A Spa alla Ferrari non ne è andata una per il verso giusto.
Come purtroppo già successo quest'anno, la strategia di Maranello si è rivelata un disastro anche se va detto che la sfortuna ci ha messo del suo, con la visiera che ha rovinato i piani di rimonta di Leclerc oltre che il limitatore, rivelatosi decisivo nel finale con la penalità costata il quinto posto.
I team radio intercorsi tra il monegasco e i box nel convulso finale non sono stati gli unici a svelare la situazione di confusione che regna in casa Ferrari. Con qualche giorno di ritardo, ne è infatti spuntato un altro, volendo ancor più clamoroso e emblematico della stagione rossa.

Già al secondo giro infatti il monegasco è stato costretto a correggere il suo ingegnere di pista Xavi Marcos che gli ha fornito un'informazione errata rispetto alla posizione che il pilota deteneva in quel momento.
Leclerc si è sentito dire: "In questo momento sei P10, Verstappen P8. Davanti abbiamo Stroll in P8 con gomme medie, Verstappen…". Charles Leclerc, dimostrando (almeno lui) grande lucidità ha interrotto il suo interlocutore con un secco: "No! Davanti a me c'è Verstappen".
"Sì, scusa, tu sei P9", non ha potuto altro che dire Marcos.