Non sono soltanto i titoli ad accumunare la carriera di Jorge Lorenzo e Marc Marquez. I due spagnoli, infatti, sono stati falcidiati dagli infortuni che li hanno tenuti lontano dalle piste per tantissimo tempo. È proprio il maiorchino che, intervistato a Dazn, ha lanciato un messaggio piuttosto chiaro al 93: “Dopo Assen, le dimissioni sono diventate un'opzione, ma non volevo avere fretta e ho rimandato la decisione il più a lungo possibile". Jorge Lorenzo ha sottolineato come la caduta nel gran premio di Olanda nel 2019 sia stata la svolta in negativo della sua carriera che lo ha messo d fronte a una montagna invalicabile.
Il cinque volte campione del mondo si è ritirato a soli 32 anni dopo una sfortunata parentesi in Honda senza aver mai raggiunto la top 10 con la RC213V. Il motivo è semplicemente l’età, ogni anno in più si diventa gradualmente meno veloci: “A 30, 31 o 32 anni sei più cauto e l'ho notato. Ogni caduta che si traduce in un grave infortunio è come una pietra che viene aggiunta al tuo zaino mentale di esperienze negative, il che ti assicura di diventare più cauto ".
L’elenco di infortuni di Jorge Lorenzo è infatti lunghissimo. Nel 2018 ad Aragon si è lussato l’alluce riportando la frattura anche del secondo metatarso a destra, a Buriram nello stesso anno si contuso gravemente il polso sinistro e ha avuto una distorsione alla caviglia destra. Nel 2019 è stato letteralmente falcidiato. Prima un incidente a gennaio in allenamento ha portato alla rottura dell’osso navicolare rotto sul posto sinistro. A Losail poi uno strappo alla costola, gravi lividi sulla schiena, sul polso, sulle dita e sui piedi, a Jerez e a Barcellona ha accusato un forte dolore sul petto e sulla schiena e infine ad Assen si è rotto la sesta vertebra toracica e l’ottava rotta. Insomma, il maiorchino è abbastanza esperto in materia e può permettersi anche di avverti il connazionale Marc Marquez: “In questo sport ci si può infortunare molto gravemente. Vale la pena perdere i prossimi 20, 30 o 40 anni per provare a vincere qualche gara o titolo in più?". Jorge Lorenzo ha deciso, adesso tocca a Marquez.