Che fina ha fatto @insta_paolina? Molti di voi se lo sono probabilmente domandato, nell’ultimo periodo, senza capire esattamente perché nel proprio feed di Instagram non comparisse più alcun suo post, così come nessuna sua storia. Il motivo è semplice: l’account della nostra Paolina è stato brutalmente oscurato da Instagram, senza che le sia stata ancora fornita alcuna spiegazione ufficiale. Roba da farci un infarto, se di mestiere fai l’influencer e se quell’account ti serve per lavorare, per alimentare un business il cui sviluppo è tutt’altro che casuale. Per farci dire cos’è successo abbiamo telefonato direttamente a lei, ancora per qualche giorno di base a Dubai, dove ha trascorso gli ultimi mesi.
Paola, come hai preso questo intervento inatteso, da parte del social che più di ogni altro ti aveva dato visibilità negli scorsi mesi?
“Ho riscoperto una parte di me totalmente svincolata dai social. Sono lucida e me stessa. Molte persone che non lavorano con Instagram se le tolgono un post vanno in crisi con i loro 500 followers. Per me che vivo di questo è stata una grande rivelazione. È vero, al momento ho perso tutto quello che ho costruito con grande sacrificio, ma ho ritrovato me stessa”.
Credi che chi ti seguiva non ti abbia dato un adeguato supporto, dopo quello che ti è successo?
“La gente giudica soltanto sulla base di quello che è una sorta di imprinting comunicativo. Si tende a pensare che la visibilità che ho avuto negli scorsi mesi fosse soltanto frutto di un caso, che dipendesse soltanto dal mio aspetto fisico e dal fatto che mi presentavo con un registro apparentemente volgare. Quasi nessuno si è domandato quanto ci fosse di voluto nella costruzione di quel personaggio. Per gli altri il successo delle persone è dovuto al caso, quando però va male a loro è sfortuna, mai perché hanno sbagliato”.
Cercando di capire quali siano le motivazioni che hanno portato alla disabilitazione del suo account, Paola si è già mossa nel tentativo di avere un riscontro diretto dalla piattaforma. Esclusa l’ipotesi di una violazione dovuta alla pubblicazione di contenuti espliciti, si apre la strada del possibile utilizzo improprio di materiale coperto da copyright. Una possibile leggerezza che si affianca all’eventualità, pur remota che un numero cospicuo di utenti abbia effettuato delle segnalazioni di massa, portando alla disabilitazione del profilo.
“Non ci voglio credere”, prosegue Paolina, “ma conosco storie di competitor che hanno creato gruppi su Telegram per fare queste cose. Se è così bisogna rivedere le leggi che regolamentano i lavoratori online, dobbiamo essere protetti. C’è un lavoro dietro i contenuti che non si può immaginare. Se però ho sbagliato e non l’ho fatto consapevolmente, sono pronta a chiedere scusa”.
In attesa di capire meglio se potrà tornare ad usufruire del suo profilo, l’influencer campana non ha escluso la possibilità di spostarsi su altre piattaforme, come Twitch e ClubHouse: “Io devo molto a Instagram. È grazie a lui se sono diventata nazional popolare, ma se sarà necessario mi sposterò altrove. Credo di essere stata una delle prime creator, su un social di fotomodelle e foodblogger, a generare una tale mole di traffico con contenuti che erano sostanzialmente parlati. Le mie dirette, durante il primo lockdown, hanno fatto numeri paragonabili a quelli delle più grandi star internazionali e ciò è stato possibile grazie alla mia capacità di comunicare, a quello che dicevo. Credo di aver fornito un apporto importante, alla piattaforma, con la mia creatività. Per questo sono così dispiaciuta che mi sia stata tolta la possibilità di esprimermi. Ma potete esserne certi, il mio talento riuscirà comunque a trovare una casa”.