Pochi argomenti sulla nutrizione sono davvero oscuri e spesso fraintesi come il famigerato colesterolo: ne sentiamo spesso parlare, ma è complicato capire se questa molecola, onnipresente nel nostro organismo, possa essere davvero la bestia nera che spesso viene descritta o piuttosto un alleato prezioso della nostra salute.
Innanzitutto: a cosa serve di preciso il colesterolo?
Si tratta di una molecola indispensabile per il corretto funzionamento di alcuni processi biologici del nostro organismo. È, ad esempio, una delle molecole di partenza per la produzione sia del testosterone che degli estrogeni e partecipa alla produzione della vitamina D3, composti fondamentali per il benessere del nostro organismo. Serve anche alla salute delle membrane cellulari, fatte di lipidi, ed alle guaine mieliniche, cioè i rivestimenti dei nostri cavi elettrici – i nervi – che lo rendono fondamentale quindi per il sistema nervoso. Basti pensare che dei 150g presenti nel nostro corpo, 30 sono solo nel cervello. Il colesterolo che ci segnalano quando facciamo un’analisi del sangue può essere endogeno, cioè prodotto dal nostro corpo, oppure esogeno, ossia introdotto con gli alimenti che mangiamo. Può diventare dannoso quando supera determinati valori soprattutto per quanto riguarda la frazione LDL (colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità - Low Density Lipoprotein -, cosiddetto “cattivo” poiché si può depositare nelle pareti delle arterie) del colesterolo stesso.
Come si tiene a bada questo componente vitale che però spesso può indicare la possibilità di malattie metaboliche e cardiovascolari?
La risposta è molto semplice: con la prevenzione! Cioè: dieta, allenamento, e integratori alimentari.
DIETA
- Evitare zuccheri semplici e raffinati
- Evitare grassi saturi
- Evitare alcolici
- Mangiare molti alimenti ricchi di fibre, frutta e verdura
- Mangiare alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi tipo Omega 3 (pesce e olio di lino)
- Tenere sotto controllo il peso corporeo
- Sostituire i cereali zuccherati della colazione con dell’avena che contiene fibre e beta-glucani, utili per abbassare il colesterolo
ALLENAMENTO
- Fare regolarmente attività fisica. Meglio se a basso impatto cardiovascolare.
- Iniziare con un riscaldamento di almeno 10’ e finire con un defaticamento di almeno 5’
- Fare le cose gradualmente. Che premia è la costanza, non l’exploit una tantum.
- Stare al sole.
INTEGRAZIONE
- Assumere SEMPRE vitamina C ad alto dosaggio, nella prima parte della giornata
- Assumere integratori di Niacina (vitamina B3 o PP)
- Assumere a colazione della Lecitina di soia, almeno un cucchiaio raso
La prevenzione resta quindi la sola chiave valida per il controllo del colesterolo, del peso corporeo e della salute. Esistono farmaci che lo controllano, ma che senso hanno se poi per cattiva volontà non siamo in grado di agire sulle cause?