Avrebbero stipulato contratti per oltre 445 mila euro per poi chiudere la concessionaria e non consegnare le auto già vendute. In questo modo i titolari di un autosalone aperto nel 2018 a Savignano sul Panaro sarebbero riusciti a truffare una quarantina di clienti. Ieri on seguito a un’ordinanza della Procura di Modena, i carabinieri di Sassuolo hanno provveduto a dare esecuzione alle misure cautelari disposte nei confronti di un 28enne di Pavia, legale rappresentante e amministratore unico della concessionaria, e nei confronti di un 34enne bergamasco che aveva il ruolo di amministratore della società. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, ci sarebbe anche un terzo indagato a piede libero.
La Procura della Repubblica di Modena ha ora chiesto il fallimento della società ed i tre dovranno rispondere alle accuse di concorso in truffa aggravata e bancarotta fraudolenta. Quanto alle persone truffate, circa 37 in tutto, difficilmente avranno indietro i loro soldi o vedranno arrivare le auto che credevano di aver acquistato.