A Forlì c'è un cimitero di auto. Si tratta di una delle tante conseguenze dell'alluvione. Case distrutte, morti, ponti crollati, frane, raccolto devastato. E molte auto abbandonate e ormai completamente fuori uso. L'acqua ha sommerso decine e decine di veicoli, nuovi e vecchi, che ora sono stati raccolti dal comune in modo da permettere di ripulire le strade e sgombrarle dai detriti con maggior facilità. Ma probabilmente si tratta di auto che non rivedranno mai la strada pulita. Molte di esse sono infatti destinate alla rottamazione. Il cimitero è in via Punta di Ferro, nei pressi della Fiera di Forlì. Si tratta di uno spazio adibito occasionalmente per la raccolta delle macchine travolte dal Montone.
Non tutti però hanno scelto di abbandonare i propri mezzi. Molti, nonostante la rottamazione sarà gratuita, hanno preferito tenere il loro veicolo nella speranza di tornare a usarlo. Ma in questo caso sarà necessario aspettare che le auto si asciughino. A questo proposito è intervenuto Matteo Giunchi dell’officina Giunchi e Bartolucci di via Ravegnana: “Prima di tutto, per i possessori di macchine che sono state allagate, il mio consiglio è non provare a fare l’avviamento ma di aprire gli sportelli e farle arieggiare per tentare prima di asciugarle. Una precauzione perché in caso di acqua nel motore questo potrebbe rompersi e se c’è rimasta un briciolo di corrente, con l’inserimento della chiave il rischio è che salti qualche centralina”. Molte auto elettriche, in particolare, rischiano l’autocombustione, come accaduto a Ravenna.