Lo stile è fatto di dettagli, di idee e di scelte. Lanieri è giovane, perché è nata nel 2013, ma è diventata grande in fretta mettendo al centro le persone. Se cerchi un abito su misura, di sartoria, è da loro che devi andare. Online, tra centinaia di configurazioni possibili dal completo classico all’abito da cerimonia, o in uno degli atelier sparsi per tutta Europa. La regole di Lanieri parlano un linguaggio internazionale: tailor made, perché la forza sta nella personalizzazione, e Made in Italy, in quanto gli abiti vengono confezionati rigorosamente in Italia.
Marco Onofri, tra i fotografi più capaci del nostro paese, ha incontrato Riccerdo Schiavotto, CEO di Lanieri, assieme a BMW Serie 4. Se per Lanieri l’abito è il ritratto di chi lo indossa, Marco Onofri i ritratti li fa di mestiere.
Riccardo racconta che Lanieri è nata quasi per gioco, ma ha funzionato subito. Quando gli viene chiesto come dev’essere l’auto ideale, risponde che deve riflettere lo stile di chi l’ha acquistata. Il design dei cerchi in lega, i materiali degli interni, gli accostamenti di colore. Vede l’automobile come un abito, che immagina a tratti sportivo ma sempre elegante. Ecco perché BMW Serie 4 è il mezzo giusto per l’incontro tra Marco Onofri e Riccardo Schiavotto.
La coupé della Casa di Monaco, presentata nel 2020, apre le porte al nuovo stile BMW. A cominciare da gruppi ottici più aggressivi e definiti e continuando con l’iconico doppio rene frontale, più imponente che mai. Ma nuova Serie 4 si distingue anche per una silhouette sportiva e rastremata, che in questa versione 440i xDrive incarna il biglietto d’ingresso alle sportive dell’Elica. Sopra di lei, solo sua maestà M4. Nonostante la base sia la stessa, Serie 4 non è una Serie 3 con due porte in meno, è uno schiaffo alla noia. Sportiva, ma non per questo scomoda. Veloce, ma non per questo impegnativa. Va bene per la città perché a bassi regimi è silenziosa ed efficiente, ma è nelle strade di misto che dà il meglio.
La 440i xDrive guidata da Marco Onofri infatti monta un’imponente sei cilindri in linea da 3,0 litri turbo, a cui si aggiunge una piccola unità elettrica da 48V. Questo permette alla Serie 4 di sviluppare un totale di 374 cavalli ed una coppia di 500 Nm tra i 1.900 ed i 5.000 giri, il tutto perfettamente gestito da un cambio automatico ad otto rapporti. Per i fondi a bassa aderenza c’è la trazione integrale, mentre per adattarsi ad ogni situazione c’è lo sterzo a demoltiplicazione variabile: rigido ad alte velocità (l’auto è autolimitata a 250 Km/h) e leggero in manovra. Preciso al millimetro, come un abito su misura.
Guarda le altre immagini della Serie 4 scattate da Davide Musto