Ma è possibile immaginarsi una versione femminile di Jeremy Clarkson, con capelli lunghi e un fisico snello?Beh, a quanto pare questa esiste davvero, si trova in Francia e si chiama Karine Le Marchand. Si tratta del nuovo volto delle proteste degli agricoltori francesi che in questi giorni, come sta accadendo in tutta Europa (Italia inclusa), a bordo dei loro trattori hanno bloccato le strade del Paese, minacciando anche di andare oltre. Ma chi è Karine, e soprattutto perché viene considerata Jezza in versione femminile? Anche lei è una presentatrice televisiva, e no, non si occupa di motori ma bensì di contadini, conducendo un programma dal titolo L’amour est dans le pré , la versione français del nostro Contadino cerca moglie. Una grande celebrità in patria, ma nelle ultime ore anche uno dei volti più conosciuti del vecchio continente, soprattutto tra gli agricoltori. I ribelli francesi avevano dichiarato di aver bisogno di un loro Jeremy Clarkson, una celebrità che si battesse per la loro missione (il commento di Clarkson riguardo le proteste è riportato su MOW), ed eccola qui il vip tanto atteso: “la Michelle Obama dell’agricoltura francese” come è stata definita in Francia, ecco perché…
Nella giornata di lunedì 30 gennaio, a Jossigny (est di Parigi), Karine Le Marchand ha raggiunto un accampamento di agricoltori per dare il proprio sostegno alla causa. La conduttrice è arrivata con trecento croissant che ha distribuito a tutti i contadini presenti, dichiarando che quello è “il simbolo francese della protesta” per eccellenza; e infine, tra i vari applausi e i “Merci Karine”, la Le Marchand ha dichiarato anche che quella degli agricoltori francesi è un movimento non violento: “Sono determinati ma non aggressivi - parole riportate dal quotidiano The Daily Telegraph -. È il movimento sociale più gentile che abbia mai visto. Sanno che i francesi li sostengono” (su MOW abbiamo visto come l’Ue la pensi diversamente). Inoltre, il volto della tv d’oltralpe ha anche dichiarato che non vuole comprare solamente prodotti stranieri, e che “sono a loro disposizione, ma non sono un agricoltore, quindi devo restare al mio posto. Ma se posso aiutarli, lo farò”. Infine, Le Marchand ha colto l’occasione per criticare anche la politica francese, che non applica la legge Elagim per migliorare la remunerazione degli agricoltori, e anche chi acquista cibo straniero e di bassa qualità preferendolo ai prodotti francesi. In queste ore sono arrivate molte critiche rivolte alla Le Marchand, soprattutto dai suoi colleghi della televisione francese; a sostenerla, invece, ci ha pensato la Diddly Squat di Jeremy Clarkson, e lo stesso Jezza, che in attraverso un tweet (scritto in francese) ha voluto sottolineare la sua solidarietà agli agricoltori francesi.