image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Il Parlamento europeo
chiuso col filo spinato è
l’immagine della distanza con
i cittadini. E intanto gli
agricoltori avanzano…

  • di Ella Bonnet

31 gennaio 2024

Il Parlamento europeo chiuso col filo spinato è l’immagine della distanza con i cittadini. E intanto gli agricoltori avanzano…
Tedeschi, polacchi, francesi, italiani e adesso anche belgi, greci, rumeni e spagnoli: gli agricoltori di tutta Europa sono uniti nelle massicce proteste contro i tagli alle sovvenzioni al loro settore e in un moto più generale contro le politiche dell’Unione europea. E mentre il Parlamento europeo a Bruxelles si è chiuso in una barricata di filo spinato, per paura di attacchi da parte dei rivoltosi, un comunicato della Coldiretti annuncia che saranno migliaia gli agricoltori italiani che da domani si recheranno proprio a Bruxelles...

di Ella Bonnet

Tedeschi, polacchi, olandesi, francesi, italiani e adesso anche belgi, greci, rumeni e spagnoli: le proteste continuano a dilagare in tutta Europa. Gli agricoltori europei tengono duro e portano avanti le loro manifestazioni e i loro blocchi stradali. I francesi, partiti per mettere Parigi “sotto assedio”, e bloccare il mercato internazionale di Rungis (che alimenta tutta l’Ile-de-France), mantengono le barriere sugli assi strategici che portano alla capitale. Le dichiarazioni del primo ministro di ieri pomeriggio non li hanno convinti: “Si tratta ancora di promesse, noi vogliamo dei fatti”.  Oggi, il ministro dell’agricoltura francese, Marc Fesneau, si recherà a Bruxelles dove incontrerà il Commissario polacco per l'agricoltura, Janusz Wojciechowski. L’intenzione è quella discutere di possibili deroghe al requisito del 4% di messa al riposo di alcune parti di terre, oltre all'apertura del mercato interno ai prodotti ucraini. D’altra parte ieri, 30 gennaio, gli agricoltori spagnoli hanno raggiunto il movimento dei vicini e annunciano una mobilitazione nazionale per le prossime settimane, insistendo, anche in questo caso, su un “cambio nelle politiche europee”. In Grecia poi, i principali assi autostradali sono bloccati e a partire da domani gli agricoltori prevedono d’intensificare le loro proteste a margine del salone dell’Agricoltura di Tessalonica. Gravemente penalizzati dalle inondazioni dello scorso settembre, gli agricoltori greci chiedono degli indennizzi più seri e a proposito sempre ieri, il primo ministro, Kyriakos Mitsotakis, ha promesso di accelerare i versamenti degli aiuti. In Germania, infine, dopo quasi un mese di manifestazioni, si tiene duro e negli ultimi giorni circa 175 agricoltori hanno bloccato la strada di accesso al porto di Amburgo. La polizia è riuscita a convincerli a desistere, ma affrontando non poche difficoltà. Nel Meclemburgo-Pomerania occidentale invece, gli agricoltori continuano a protestare bloccando ponti e svincoli autostradali e i trattori rimangono in circa 20 località. I manifestanti tedeschi protestano contro la riforma della tassazione sul gasolio agricolo, che prevede, a partire dal 2026, l'abolizione di un’esenzione di cui beneficiano. Ma qual è allora la situazione in Italia?

I trattori degli agricoltori italiani in protesta in tutto il Paese
I trattori degli agricoltori italiani in protesta in tutto il Paese
I trattori degli agricoltori olandesi che bloccano una strada nel corso di una massiccia protesta
I trattori degli agricoltori olandesi che bloccano una strada nel corso di una massiccia protesta

È ormai noto che anche da noi le proteste stanno aumentando. Solo ieri infatti, centinaia di agricoltori sono arrivati a Melegnano per un presidio, che durerà 5 giorni e 5 notti. Le manifestazioni però, non si fermano solo lì, ma anzi, si sono diffuse rapidamente anche in tutto il resto del Paese, da nord a sud, coinvolgendo Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Abruzzo, Lazio e Umbria – praticamente tutta Italia. Fra le richieste dei manifestanti italiani, una maggiore tutela dei prodotti Made in Italy, minacciati, a loro dire, da una sleale concorrenza, oltre alla preoccupazione nei confronti dell’aumento del prezzo del gasolio. Si può dire che le rivendicazioni e le proteste, abbiano quindi toccato ormai tutta Europa, perché fra i tanti Paesi coinvolti, nell’ultima settimana si è aggiunto anche il Belgio, ove, come di consueto, gli agricoltori portano delle richieste simili a quelle già presentate dai vicini: un reddito dignitoso a fronte dell’aumento dei costi di produzione e del calo dei prezzi dei prodotti, una legislazione che permetta al settore di essere “veramente sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale” e una denuncia rivolta agli oneri amministrativi e alla complessità delle politiche ambientali europee. La risposta concreta dei belgi sarà la seguente: intendono chiudere per 36 ore le strade di accesso al porto container di Zeebrugge, sul Mare del Nord. Intanto, i primi trattori hanno raggiunto l’area del Parlamento europeo a Bruxelles, e la città vallona di Namur è stata presa d’assalto da circa 300 mezzi. Come se non bastasse, poi, la Federazione dei giovani agricoltori belgi (Fja) ha minacciato un blocco totale della capitale tra domani e giovedì 1° febbraio, in concomitanza con il vertice Ue, per cui da ieri, il Parlamento europeo, sentitosi minacciato, si è deciso a porre un “muro” di filo spinato e sbarramento a protezione, per paura di rivolte violente da parte proprio degli agricoltori. Il timore è quello di un assedio da parte di tutti gli agricoltori europei, compresi gli italiani della Coldiretti. Nel loro comunicato ufficiale si legge infatti che si sono dati appuntamento per domani, giovedì 1° febbraio, alle ore 9.00 in Place du Luxembourg, di fronte al Parlamento europeo, dove “ci saranno oltre un migliaio di contadini e allevatori provenienti da tutta Italia per sostenere la proposta e denunciare, con eclatanti azioni dimostrative, gli effetti delle politiche europee che mettono in pericolo la sopravvivenza delle campagne”.

Gli agricoltori francesi che per protesta hanno ricoperto alcune strade di balle di fieno e letame
Gli agricoltori francesi per protesta hanno ricoperto alcune strade di balle di fieno e letame

More

Ok, ma perché caz*o protestano gli agricoltori? E hanno ragione o no, coi loro trattori? Ecco come stanno le cose (e perché Coldiretti sta fallendo, mentre la politica…)

di Andrea Muratore Andrea Muratore

Terra amara

Ok, ma perché caz*o protestano gli agricoltori? E hanno ragione o no, coi loro trattori? Ecco come stanno le cose (e perché Coldiretti sta fallendo, mentre la politica…)

Salvini difende gli agricoltori che bloccano le strade, ma non è il ministro dei trasporti? I ragazzi che facevano lo stesso li chiamava “eco-imbecilli”…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Qualcosa non torna

Salvini difende gli agricoltori che bloccano le strade, ma non è il ministro dei trasporti? I ragazzi che facevano lo stesso li chiamava “eco-imbecilli”…

Toh, alla fine anche in Italia hanno cominciato a protestare (ma solo gli agricoltori): la rivoluzione, come in Francia e nel resto d’Europa, passa dai trattori? [VIDEO]

di Ella Bonnet

Contadini di tutto il mondo...

Toh, alla fine anche in Italia hanno cominciato a protestare (ma solo gli agricoltori): la rivoluzione, come in Francia e nel resto d’Europa, passa dai trattori? [VIDEO]

Tag

  • Proteste
  • Unione Europea

Top Stories

  • Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...

    di Ilaria Ferretti

    Delitto di Garlasco e Milo Infante, Aldo Grasso durissimo contro la cronaca nera in tv: “Mi verrebbe voglia di gridare”. E sul conduttore di Ore 14 che passa in prima serata...
  • LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia

    di Ottavio Cappellani

    LO SCIAMANO DI GARLASCO: Ritrattone di Massimo Lovati, legale di Andrea Sempio, che parla con l’inconscio (e con gli alieni?). Tra Freud, Kubrick e il Fruttolo: viaggio nella mente dell’avvocato più stropicciato d’Italia
  • Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi caz*o è Marilena Sansone, la ragazza che mangia un chilo e mezzo di carne cruda al giorno e che caga una volta al mese (come ha detto da Cruciani a La Zanzara)?
  • Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, PERCHÉ STASI NON HA UCCISO CHIARA la sera che era a cena a casa sua ma è tornato la mattina dopo con il rischio di essere scoperto? È forse la prova della sua innocenza? Ecco cos’è accaduto sulla scena del delitto di Garlasco…
  • Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, APPARTIENE A SEMPIO ANCHE LA TRACCIA DI SANGUE vicina al corpo di Chiara? “Non è compatibile con un’arma, ma con un braccio in movimento”. Ma cosa è accaduto sulla scala, Andrea si è appoggiato con la mano al muro dopo il delitto?
  • Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

    di Emiliano Raffo

    Delitto di Garlasco, parlano gli AVVOCATI STAR! Carlo Taormina: “Sempio è il movente, Stasi il colpevole”. Fabio Anselmo: “Troppo voyeurismo, ma no al bavaglio della stampa…”

di Ella Bonnet

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

“Pubblicità occulta” e “omofobia” per Fedez: ecco come il Codacons ha vinto in tribunale contro il rapper

di Domenico Agrizzi

“Pubblicità occulta” e “omofobia” per Fedez: ecco come il Codacons ha vinto in tribunale contro il rapper
Next Next

“Pubblicità occulta” e “omofobia” per Fedez: ecco come...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy