Una notizia clamorosa riguardo a Matteo Messina Denaro. Noi siamo stati in grado di anticiparla perché ho fatto parte del team che ha partecipato ai colloqui con la persona che nell'ultimo anno da uomo libero del boss mafioso è diventata sua amica e confidente, convinta di avere a che fare con Andrea Bonafede e non con Matteo Messina Denaro. A raccontare tutto ci ha pensato poi Massimo Giletti su La7 nel programma Non è l’Arena.
Io ho incontrato questa persona in un ristorante fuori Palermo, uno di quei posti che ti fa assaporare la famosa borghesia siciliana che per molti avrebbe coperto la latitanza del boss mafioso. Questa persona però Matteo Messina Denaro non l'ha coperto. L'ha conosciuto davvero, nel profondo. Un'amicizia nata in una stanza de La Maddalena, l'ospedale in cui è stato catturato. Per lei Matteo non era il ricercato numero 1, lo stragista responsabile della morte di Falcone, Borsellino e svariate altre persone, tra cui il piccolo Giuseppe Di Matteo sciolto nell'acido. Ma un amico premuroso, protettivo. Con Matteo Messina Denaro alias Andrea ha condiviso la sua vita per 11 mesi, tra cui chat e vocali.
Nei messaggi che abbiamo potuto ascoltare si sente indistintamente la vera voce di Matteo Messina Denaro. E dai documenti emerge un ritratto inedito, inaspettato del boss arrestato il 16 gennaio 2023. Ripercorrendo tutti i loro dialoghi ora, soltanto ora, alcuni passaggi assumono un significato inquietante. Il più tremendo è un vocale del 23 maggio 2022, anniversario dell'attentato al giudice Giovanni Falcone e alla sua scorta. In questo audio è contenuta una frase pronunciata da Matteo Messina Denaro molto violenta.
Per prima cosa abbiamo anticipato un audio in cui si sente Matteo Messina Denaro che parla di olio.
Dopodiché nel programma di Massimo Giletti Non è l'Arena a febbraio sono stati svelati tutti gli altri dettagli. In contemporanea anche noi di MOW siamo usciti con molto altro materiale esclusivo.