Aveva appena affrontato il rettilineo del circuito di San Martino del Lago quando la sua Porsche è andata a schiantarsi contro il guardrail. Nessun accenno di frenata, solo un botto violentissimo ad una velocità stimata di circa 240 km/h. Fabrizio Antonuzzi, noto imprenditore di Manerba del Garda, molto conosciuto anche nel giro delle corse in auto, è morto così.
A raccontare l'inspiegabile schianto sono state le immagini girate dalle videocamere a circuito chiuso della pista lombarda, prontamente messe a disposizione dell'autorità giudiziaria per le indagini del caso. Come è chiaro, infatti, sull'accaduto è già stato aperto un fascicolo, come prevede la prassi in caso di incidenti con conseguenze così gravi.
Sono escluse, comunque, responsabilità di terzi e proprio dalla visione dei filmati le ipotesi più credibili, al momento, sono due: un improvviso malore che ha colpito l'esperto pilota sessantenne, oppure un guasto ai freni che non gli ha lasciato scampo.
Saranno le indagini a fare definitivamente chiarezza, con quello che resta della Porsche 901 GT3 che è stato posto sotto sequestro.