È morto Emanuele Sabatino, probabilmente il meccanico più seguito d’Italia, noto al grande pubblico come Ema Motorsport. Se n’è andato improvvisamente a soli 45 anni nel pomeriggio del 9 dicembre: a dare l’annuncio, pubblicato sul suo sito web, sono stati la moglie e il team di meccanici con cui lavorava. Il suo corpo è stato provato senza vita, in circostanze da accertare ma che secondo alcune ricostruzioni potrebbero far pensare a un gesto estremo, proprio nella sua officina.
Emanuele, pavese, era riuscito a reinventarsi alla grande, passando in poco tempo dal fallimento della sua officina alla conduzione di un programma televisivo incentrato sulla sua stessa figura professionale, “In officina con Ema”. Pubblicava su YouTube tantissimi video in cui spiegava come sono fatte le auto, mostrando gli interventi meccanici e le riparazioni che giorno dopo giorno effettuava su mezzi di ogni genere. Così si è fatto strada sui social, guadagnando centinaia di migliaia di follower e approdando al mondo della televisione dove, oltre a condurre il programma a lui dedicato, è stato pure giudice delle due stagioni di “Cortesie per l’auto”.
Del giorno prima della morte l’ultimo video pubblicato sul suo canale, in cui sistemava una Megane.
Il primo commentatore scrive: “Ho finito oggi di ascoltare la storia di Ema, mi sono goduto le puntate tutte d'un fiato, dalla prima all'ultima. Che dire... brividi, brividi perché mai avrei pensato che una persona come te avesse passato così tante disavventure ingiustamente. Alcune già le conoscevo, altre proprio nemmeno le immaginavo. Ti auguro il meglio per il resto della vita, tutto il successo e la felicità che potrai avere”. Purtroppo forse già nel momento del commento la vita era finita o stava finendo.
Di poco prima un video toccante di per sé, ma enormemente di più se visto con gli occhi del dramma che si è consumato solo qualche decina di ore dopo: Emanuele porta il figlio sui kart, si diverte, sorride, si dicono che lo rifarranno di nuovo. Con la dicitura “Sono commosso, indescrivibile”. Nulla che lasci pensare a una tragedia imminente.
Il video in evidenza, poi, si intitola “Che avventura straordinaria la vita!”
Sabatino si era ripreso da difficoltà economiche nei primi anni Duemila, da un disastroso allagamento all’officina, dai clienti che non pagavano, dal grosso furto subito dopo aver provato ad aprire un negozio di biciclette elettriche, fino alla creazione di EmaMotorsport.
“La mia prima grande soddisfazione – riferiva Emanuele a businesscelebrity.it – è stata raggiungere i 100.000 follower. Mi ricordo che feci una festa e una mia cara amica venne a trovarmi al mare, insieme alla sua famiglia, portandomi una torta con le letterine scritte dei 100k. Fu per me una gioia immensa, il simbolo della mia crescita personale. Un’altra grandissima soddisfazione è stata vedermi in Tv. Diventato ormai EmaMotorsport conosciuto da molte persone, ricevevo un sacco di chiamate e quindi molte volte non rispondevo. A un certo punto mi ritrovo con tantissime chiamate di uno stesso numero, a me sconosciuto, così chiesi a mia sorella di richiamarlo, già allora mi dava una mano a gestire la situazione sui social. Mia sorella è letteralmente impazzita dalla felicità: Ema è Motortrend che sta facendo un nuovo form televisivo! Si va su Discovery! Oggi ho tre programmi all’attivo, di cui l’ultimo – Officina con Ema – è la nuova serie in palinsesto dove apro in esclusiva le porte della mia officina, mettendo le mani su auto pazzesche, come la mitica DeLorean di Ritorno al futuro. La terza soddisfazione? Sarà la prossima. E dopo la prossima, sarà sempre la prossima. Perché ciò che mi entusiasma di più sono le sfide continue”.