Lubiam, Luigi Bianchi Mantova, è uno dei punti di riferimento per la sartoria italiana. Fondata nel 1911 e guidata da Giovanni Bianchi, festeggia i 110 anni di storia continuando a reinventarsi nonostante la pandemia. Perché la nuova stagione è appena cominciata per tutti e tre i brand del marchio (L.B.M.1911, Luigi Bianchi Mantova e Lubiam Cerimonia) e l’obiettivo resta sempre lo stesso: innovare, stupire e perfezionare. Per la terza puntata di Storie di Stile con nuova BMW Serie 4, Marco Onofri ha intervistato Giovanni Bianchi per farsi raccontare la sua visione sullo stile e sulla ricercatezza: “Cerchiamo spunto un po’ da tutto, poi dopo il grosso del nostro lavoro è proprio la ricerca del tessuto e lo sviluppo di tessuti nuovi - ha spiegato l’Ad del marchio - le nostre collezioni sono fatte di dettagli, quindi di piccoli cambiamenti che poi negli anni diventano grandi. Una continua evoluzione che deve essere messa in discussione ogni sei mesi. Perché ogni sei mesi si comincia da capo, e si cercano nuove idee che possano coinvolgere sempre di più”.
La realizzazione di un abito, spiega Giovanni Bianchi, è lunga e meticolosa, al punto da necessitare 120 passaggi diversi dall’inizio alla fine: “Sono prodotti molto complessi, ma alla fine è quello che ci salva. È quello che oggi fa la differenza in una brava azienda artigiana e che tutela oggi il Made in Italy, perché prodotti difficili da produrre sono anche difficili da copiare”. Trovare la propria strada, la propria interpretazione, è la chiave di volta in tutta la produzione Luigi Bianchi Mantova. È per questo che abbiamo scelto di raccontare Lubiam assieme a nuova BMW Serie 4. Una vettura atipica, unica nel panorama automobilistico per quanto riguarda lo stile. Sfrontata, ma mai banale. Ricercata, ma disegnata per parlare al cuore. Il doppio rene frontale massiccio ed imponente, le linee di cofano e fiancata, i tratti sportivi del posteriore. Agli interni tutto è stato combinato al meglio per garantire alti livelli di comfort e sportività, ma non soltanto. C’è la tecnologia, con una strumentazione del tutto digitale e i comandi gestuali per l’infotainment, ma anche la cura per il dettaglio, come la doppia linea M Sport sulle cinture di sicurezza che vengono avvicinate al guidatore grazie ad una fibbia che viene azionata elettricamente.
La bellezza, spiega Giovanni Bianchi, si può trovare ovunque: “Le automobili sono degli spunti, sia per tendenza che per colori, linee e forme. La ricerca della tecnologia, delle performance… sono tutti temi che noi cerchiamo di riprodurre all’interno delle nostre giacche. L’importante è essere attenti e cercare ovunque, perché qualsiasi cosa può darci lo stimolo per creare cose nuove”. Anche in un’automobile.
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