Un oggetto di inestimabile valore da rubare, un piano studiato nei minimi dettagli, un furto pulito e profittevole che per poco non passava inosservato alle autorità giudiziarie, ma non siamo in un romanzo di LeBlanc o nel manga di Monkey Punch, perché il protagonista di questa storia, un vero e proprio moderno Lupin, è un 65enne di origini statunitensi ma residente in Svizzera, arrestato ieri in via XX Settembre a Genova dopo quasi 20 anni di fuga.
Infatti nel 2001, mentre si trovava nel Wisconsin, l’uomo aveva rubato da un’officina di Milwaukee una rarissima Talbot Lago T150 CSS Teadrop Coupé del 1938, di cui si contano appena 16 esemplari al mondo. Il 65enne aveva prima smontato l’auto per poi spedirla in Europa, dove aveva tenuto il veicolo nascosto fino alla morte del vero proprietario nel 2005; ha poi falsificato i documenti facendo risultare un presunto acquisto della vettura dall'erede.
Le forze dell’ordine americane, segnalato il ritrovamento, avevano rimosso l’auto dai database, così l’uomo ha potuto vendere il “suo” pezzo ad un collezionista statunitense per l’esorbitante cifra di 7.6 milioni di dollari. La pace del nostro Lupin è però stata rotta nel 2019, quando le autorità statunitensi hanno scoperto i suoi traffici ed emanato un mandato di cattura internazionale, risoltosi proprio in Italia, nello specifico in un hotel di via XX Settembre a Genova, dove le forze dell’ordine Italiane hanno arrestato il ladro, che attende ora l’estradizione negli USA. Rischia oltre 20 anni di carcere.