Sono in piedi dalle 4,30 e devo lavorare, il problema non è la TAV, il problema siete voi. E' questo, in estrema sintesi, ciò che un camionista ha gridato ad alcuni attivisti NoTAV che lo avevano bloccato in strada, impedendogli di proseguire nel suo lavoro e negandogli l'accesso ad un cantiere in cui doveva scaricare materiale.
L'uomo, visibilmente seccato, è sceso da camion ed ha espresso, anche esagerando nei toni e nei modi, tutto il suo disappunto, con gli attivisti che hanno poi pubblicato il video in rete nei loro profili social. Più della solidarietà ai NoTAV "aggrediti", però, il video ha scatenato solidarietà verso il camionista, che avrà pure esagerato, ma voleva solo difendere il suo diritto di poter lavorare, dopo aver guidato per buona parte della notte.
Sono in molti, al di là del merito della battaglia che i NoTAV stanno portando avanti, a sottolineare come le proteste debbano avvenire in maniera differente e senza penalizzare persone e lavoratori che poco hanno a che fare con la TAV e con decisioni che vengono prese su ben altri tavoli.