Un diverbio tra bande di biker italiane finito nel sangue e poi nella tragedia, con la morte di un motociclista, membro degli Hell’s Angels, di soli 47 anni. Era il 2017 quando Alessandro Gino perse la vita a Aquila a Giaveno (Torino). Le indagini avevano subito portato a Manuel Morisciano, accusato di aver pestato il quarantasettenne insieme allo zio e al cugino, ma poi assolto in primo grado. Una sentenza appellata dai familiari della vittima, con la Corte che, ieri, ha ribaltato il giudizio di primo grado condannando ad undici anni Manuel Morisciano. “È stato riconosciuto colpevole con la formula del reato diverso da quello voluto – secondo quanto riferisce l’Ansa - Nel corso della lettura del dispositivo la mamma dell'imputato ha avuto un malore e si è accasciata a terra. Quindi è stata portata fuori dall'aula e soccorsa da un medico”.
Hell's Angels assassinato a Torino dopo un diverbio tra biker: dopo 4 anni la condanna
Manuel Morisciano dovrà scontare una pena di undici anni dopo la sentenza d’Appello sui fatti avvenuti nel 2017 e che costarono la vita ad Alessandro Gino