Col trattore in tangenziale andiamo a comandare, cantava Rovazzi. Ma in Belgio c’è chi, con il trattore, potrebbe ridisegnare il mondo. Tanto che adesso la Francia è di due metri più piccola rispetto a qualche giorno fa. L’assurdo episodio, di cui stanno parlando le cronache di tutto il mondo, è accaduto nella cittadina belga di Erquelinnes, dove un contadino ha deciso di spostare di due metri quella che a lui appariva come una semplice pietra, ma, che in realtà segnava il confine tra Francia e Belgio. Il motivo? Il ceppo intralciava il suo trattore. Ad accorgersi dell’accaduto è stato un appassionato di storia locale che ha notato, durante una passeggiata, che il confine segnato 201 anni fa col trattato di Kortrijk e mai cambiato, era stato spostato.
La vicenda ha causato l’ilarità generale, lo stesso sindaco di Erquelinnes alla tv francese TF1 ha dichiarato: “Ero felice, la mia città era più grande. Ma il primo cittadino di Bousignies-sur-Roc non era d'accordo". All’uomo è stato ora chiesto di rimettere la pietra al suo posto. Se non provvederà, questa piccola invasione potrebbe avere effetti più seri di quanto si crede. Il Ministero degli esteri belga potrebbe, infatti, essere costretto a richiedere una Commissione di Frontiera che non si riunisce dal 1930.