Radja Nainggolan, calciatore ex giallorosso e nerazzurro (oltre che del Cagliari), è stato nuovamente pizzicato con un tasso alcolemico superiore al limite consentito mentre guidava. Il centrocampista belga, che da appena una settimana è diventato un giocatore dell’Anversa, “come riportato dal sito hln.be e confermato successivamente dalla procura locale – riferisce Tuttosport – è stato infatti fermato, nella notte tra sabato e domenica, intorno alle quattro, dopo essere sfrecciato a velocità più che sostenuta per le strade della città fiamminga. Controllato quindi da una pattuglia della polizia, l’ex Inter, Roma e Cagliari è stato sottoposto all’alcol test, risultando, seppur di poco, al di sopra del limite consentito, che in Belgio è di 0,05% di alcol nel sangue o, nel caso di rilevazione tramite etilometro, di 0,22 mg per litro di aria”. L’esito: sospensione per quindici giorni della patente di guida.
Non è la prima volta che il Ninja viene sanzionato per un caso del genere: “Il 26 marzo del 2017, ossia il giorno successivo alla sfida della sua nazionale contro la Grecia, incontro alle 7 del mattino il calciatore, come indicato dagli agenti e confermato nel processo dell’anno seguente, si era messo alla guida della sua vettura in stato di ebbrezza. Per tale infrazione, ecco l’ammenda comminata di 1.600 euro, più un mese senza potersi mettere al volante. Per il 33enne quindi, ad anni di distanza e dopo aver debuttato con la maglia della squadra della sua città natale, una nuova disavventura legata all’alcol”.
Quanto all’Italia, Nainggolan è sempre stato visto su belle auto: nel luglio 2018 aveva avuto un incidente sulla Ferrari GtC 4 Lusso da poco ritirata, quando sull’A1 una gomma era scoppiata e lui si è schiantato contro il guardrail, con gravi danni alla macchina.