Era quasi l’ora di cena, ieri sera, quando Sandro e Elisa, padre e figlia di 50 e 13 anni, stavano facendo rientro a casa in sella alla loro Motron X-Nord appena acquistata, ma poco prima dell’abitato di Nogarè, sulla provinciale della Valsugana, qualcosa è andato storto. I due sono caduti all’altezza di una curva a destra, finendo dritti contro gli alberi visto che proprio in quel punto non c’era alcuna barriera. L’impatto, purtroppo, è stato fatale per entrambe e padre e figlia hanno perso la vita così, per un incidente banalissimo, avvenuto a bassa velocità e di difficilissima spiegazione. Quella curva, come si legge anche sulle cronache locali, infatti, non è particolarmente impegnativa e la moto non era certo un mostro di potenza. Tanto che gli investigatori non escludono l’ipotesi del malore, che avrebbe colpito il conducente proprio mentre stava facendo un giro in moto con sua figlia. A trovare i corpi, come per una ulteriore atrocità del destino, sono state la moglie e l'altra figlia dell'uomo, madre e sorella della piccola Elisa, che hanno poi dato l'allarme. C’è anche il dubbio che qualcuno possa aver tagliato la strada ai due e poi sia fuggito, ma sull’asfalto non c’è alcun segno di frenata e null’altro che possa in qualche modo spiegare l’accaduto.
Tragedia in Valsugana: padre e figlia (di 13 anni) morti dopo l'inspiegabile caduta in moto
Lui 50 anni, lei 13, padre e figlia, in sella ad una piccola 125 acquistata da pochissimi giorni. Un incidente assurdo, a basa velocità e con una dinamica assurda anche da ricostruire. A trovare i corpi sono stati gli stessi familiari delle vittime.