È stato aggredito a colpi di machete, dopo un tamponamento e il diverbio che ne è scaturito, un medico del Policlinico di San Donato Milanese. L’incredibile aggressione è avvenuta oggi all’interno del parcheggio e la vittima si trova ora ricoverata in gravissime condizioni. Si tratta di Giorgio Falcetto, 76 anni, già in pensione ma ancora al lavoro come libero professionista. Tutto è nato da una banale lite per questioni di viabilità intorno alle 10 del mattino: il mediCo ha notato che la sua auto veniva tamponata mentre era in sosta, è andato a sincerarsi di cosa stesse succedendo, ne è nata la lite con l’altro automobilista e infine l’assurda aggressione di quest'ultimo ai danni del dottore con un’arma da taglio (è stato ipotizzato essere un machete), prima di darsi alla fuga. Falcetto, subito soccorso, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Raffaele per essere operato in neurochirurgia dove si trova ora in fin di vita.
Nel frattempo è scattata la caccia all’uomo per individuare a bloccare il responsabile. Fortunatamente, sia alcuni operai che stavano lavorando per l’installazione della fibra ottica che alcuni studenti che passavano in zona hanno assistito alla scena e, sentiti dai carabinieri, hanno dato informazioni utili alle forze dell’ordine. Infatti, nel giro di poche ore, è stato bloccato il presunto responsabile: si tratta di un 62enne pregiudicato, con alle spalle numerosi reati contro il patrimonio e contro la persona, anche se, hanno fatto sapere gli investigatori, risalgono a molti anni prima. L’uomo, che vive a Rozzano, è stato fermato mentre stava risalendo sulla sua auto, una Alfa Romeo 147, e portato in caserma a San Donato. Pare che tra i due non vi fossero mai stati rapporti precedenti all’accaduto e che il 62enne fosse arrivato in ospedale per alcune analisi.