Siamo nel vivo del Festival di Cannes, e oggi giorno le star internazionali sfilano sul tappeto rosso della Croisette. Quest’anno sembra che il dress code sia stato rispettato, almeno fino a quando non è apparsa Jennifer Lawrence che ha deciso di mischiare le carte in gioco e stravolgere tutto.
L’attrice americana era infatti attesa a Cannes per presentare “Bread and Roses”, documentario della neonata società di produzione, Excellent Cadaver, fondata da lei e Jennifer Ciarrocchi. Il documentario, non facile nella tematica scelta, tratta la condizione delle donne afghane da quando i talebani hanno preso il potere in Afghanistan: un intenso mosaico di video amatoriali girati sul posto da attivisti muniti soltato di cellulari, unito alle testimonianze delle stesse donne che sono protagoniste del film; con uno sguardo crudo sulla lotta di queste ultime per i loro diritti.
Una svolta nella carriera della Lawrence che si presenta così a Cannes con un nuovo ruolo. Nel pomeriggio di domenica l'attrice americana ha preso parte al photocall del documentario indossando un abito Christian Dior a rete con la schiena aperta, un orologio Longines e a un paio di orecchini a goccia di Alison Lou, rispettando qui in pieno il dress code richiesto a Cannes.
Per il red carpet del film “Anatomie D’une Chute (Anatomy Of A Fall)”, tutto però viene stravolto e la Lawrence porta veramente sé stessa sul tapis rouge. Per l’occasione l’attrice ha indossato un abito rosso di Dior: una silhouette senza maniche con un corpetto arrotondato e una gonna svasata. Ai piedi, invece di indossare delle tradizionali scarpe con il tacco, ha scelto di presentarsi in infradito. Una mossa sicuramente audace, dato che va contro il regolamento del Festival di Cannes.
Un mix tra eleganza (il vestito) e comodità (le infradito) che in molti hanno ritenuto un colpo da maestra per l'estrosa attrice americana che però, inutile negarlo, stona con il contesto. Ci sono momenti, situazioni e luoghi dove l’abito gioca un ruolo importante, se non fondamentale, perché si fa eco di pensiero e rispetto. Vanno bene le tendenze, certo. Va bene indossare il marchio hype del momento, divertirsi con la moda, ma in una terra storica come Cannes ciò che non deve mai mancare è l’eleganza, concetto troppo spesso dimenticato, sostituito dal desiderio di fare scalpore ad ogni costo.
Impossibile, infatti, dimenticare Kristen Stewart che in segno di protesta verso l'obbligo dei tacchi, qualche Cannes fa, aveva deciso di togliersi le décolleté e proseguire il suo giro del red carpet senza. “Se non stai chiedendo ai ragazzi di indossare tacchi e un vestito, non puoi chiederlo neanche a me”, aveva al tempo dichiarato.
Ma sono tantissime le attrici che, negli anni, hanno infranto il dress code indossando scarpe basse oppure piedi nudi. Come ad esempio Julia Roberts, Uma Thurman, Inès de La Fressange, Susan Sarandon e Vanessa Redgrave. Ma c’è chi ha fatto molto di più indossando abiti extra-ordinari. Come, ad esempio, Madonna nel 1991 quando ha salito le scale con un mantello di raso rosa per poi lasciarlo cadere mostrando l’outfit due pezzi con l’iconico reggiseno con le coppe a cono di Jean Paul Gaultier.
Era il 1988 quando Ilona Staller, alias Cicciolina, si presenta a Cannes con un abito bianco cut outche copriva ben poco. Senza dimenticare Victoria Abril, musa del regista Pedro Almodóvar, che nel 1997 ha deciso di non indossare i pantaloni, ma solo intimo in bella vista. Ma in questo caso l’outfit, originariamente, era completo, purtroppo i pantaloni non sono mai stati spediti o messi in valigia e quindi la Abril, invece di optare per un piano B, ha deciso di assecondare il fato.
Quindi, alla fine, la Lawrence e le sue infradito non hanno inventato nulla di nuovo. Ha strappato un sorriso, sicuramente. Con quel fare sempre sopra le righe che la caratterizza e la tendenza a inciampare in ogni occasione (anche durante la vittoria agli Oscar!). Non si può gridare allo scandalo quindi vedendola varcare le sacre porte di Cannes senza rispettare il dress code richieste, ma nemmeno immolarla a spirito guida. Perché se il problema erano davvero le celebri cadute da evitare, cara Jennifer, potevi almeno optare per una slingback Dior! Con quella sì che potevi evitare uno scivolone.