Striscia la Notizia ha portato alla ribalta nazionale una questione sulla quale le istituzioni milanesi sembrano essersi completamente disinteressate. L’inviata del Tg satirico Rajae Bezzaz si è occupata nell’ultima puntata del campo Rom di via Bonfadini a Milano. Si tratta di un’area di cinquemila metri quadrati situata nella periferia sud della città, che negli ultimi anni è diventata una vera e propria fortezza dell’abusivismo. Non solo, perché le è bastato fare qualche passo all’interno, per documentare la lunga fila di auto incendiate. “Non andate dentro, sono ubriachi” è l’avviso delle sentinelle del campo all’inviata di Striscia e alla sua troupe. “Se vai dentro il tuo lavoro è prendere gli schiaffi” gli ripetono ancora. L’unico accesso è un sottopassaggio, il che rende il campo piuttosto difficile da raggiungere anche per le forze dell’ordine. Lungo la strada ci sono così numerose auto incendiate, con materiali tossici che quindi si spargono a pochi metri dal mercato di frutta e verdura più grande d’Italia.
Inizialmente pensata come “un’area di sosta attrezzata per roulotte”, in pochi anni si è trasformata in una zona di degrado e illegalità con “le famiglie che si sono allacciate alla rete fognaria, al gas e all’elettricità e ora la maggior parte delle costruzioni abusive sono state condonate”, racconta l’inviata del tg satirico, che dopo aver notato un vero e proprio cimitero di automobili riesce ad accedere al campo: “Ci sono macchine bruciate e fatte a pezzi dappertutto, con pericolose esalazioni a pochi metri dal mercato di frutta e verdura più grande d’Italia”. Rajae riesce anche a recuperare il numero di targa di una vettura in fiamme, che da un controllo risulta rubata, ma quando chiede spiegazioni ai residenti la risposta è omertosa: “Noi non vediamo, non sentiamo e non parliamo”.