È morto Francesco Rovida, il bambino di tre anni di Sondalo, in provincia di Sondrio, che era rimasto coinvolto lo scorso 5 settembre in un incidente stradale nella galleria di Bolladore, all'altezza del km 82 della strada statale 38 dello Stelvio. Il piccolo stava tornando a casa dopo il primo giorno di asilo quando la Volkswagen Polo su cui viaggiava, guidata dalla madre, si è scontrata frontalmente con una Volkswagen Golf che procedeva nella direzione opposta. Per fissare la data dei funerali bisognerà attendere che il corpo del bambino venga sottoposto all'autopsia disposta dall'autorità giudiziaria. Una tragedia che ha sconvolto l'intera comunità di Sondalo: "Tutto il paese è avvolto in un silenzio assordante. Certe tragedie non dovrebbero mai accadere, ma risultano se possibile ancora più incomprensibili e difficili da accettare quando coinvolgono i bambini, spezzando vite così giovani" ha dichiarato la sindaca Ilaria Peraldini.
La madre, invece, ha riportato un trauma al torace per cui è rimasta ricoverata qualche giorno all'ospedale di Sondalo. Ma erano le condizioni del piccolo Francesco che sono subito apparse molto gravi: finito in arresto cardiaco e poi rianimato dai soccorritori, il bambino è stato trasportato in elicottero all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, ma nonostante tutti gli sforzi dei medici non ce l'ha fatta. "Suo padre, Giacomo Rovida, è il presidente del Cai di Sondalo, innamorato della montagna e del nostro territorio, in cui ha scelto di vivere, dato che è originario del Milanese. Parliamo di una famiglia molto conosciuta e anche per questo quanto accaduto ci sta mettendo tutti a dura prova" ha aggiunto la sindaca, che ha poi sottolineato: “È fondamentale far sentire ai genitori di Francesco la nostra vicinanza. Non li lasceremo soli neanche in futuro, quando dovranno pian piano trovare le motivazioni per continuare a vivere dopo una tragedia così devastante".