image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Attualità

Youtuber e sfide per click e soldi, lo psicologo: “Più sono estreme più sono imitate. Meglio morto che anonimo”

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

16 giugno 2023

Youtuber e sfide per click e soldi, lo psicologo: “Più sono estreme più sono imitate. Meglio morto che anonimo”
Una challenge che prevedeva d’alternarsi per 50 ore alla guida dell'auto è finita in tragedia. L'ultima di una serie di sfide estreme che fanno incetta di click sui social. Bravate da ragazzi? Non proprio, visto le conseguenze e ciò che ci sta sotto (guadagni). Ne abbiamo parlato con lo psicologo Matteo Merigo

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Si sono messi alla guida, alternandosi, per 50 ore al volante di una Lamborghini noleggiata. Alla fine si sono schiantati contro la Smart ForFour su cui viaggiava il piccolo Manuel, di 5 anni, morto sotto gli occhi della mamma, che guidava, e della sorellina di 3 anni. Che fossero youtuber - cinque amici di Roma con un canale in primo piano, TheBordeline - drogati di click più che d'altro, e che la trovata fosse una challange, non è un dettaglio di poco conto. Un'impresa pericolosa, “stupida”, scrivono ora i commentatori social.

Eppure il loro canale ha guadagnato 600 mila iscritti, destinati a salire (paradossalmente) dopo l'ultima impresa devastante, sponsorizzata nientemeno che da Sony Italia. “È stata solo una bravata, si risolverà tutto”, le frasi shock dei loro genitori. Giochi da ragazzi? Non proprio, viste le conseguenze. Visto anche ciò che ci sta sotto, cioè i guadagni. “La famiglia deve frenarli e non giustificarli per comodo”, commenta a MOW lo psicologo Matteo Merigo...

theborderline
theborderline

L'utilizzo dei social, per alcuni, si rivela pericoloso, e tutto per ottenere click...

“Ci sono tre punti cardine da sottolineare: lo stato d'eccitazione di chi si presta; la dinamica di gruppo che porta all'emulazione e spinge persino all'estremo; e esorcizzare la paura della morte, in maniera consapevole o inconsapevole, facendo qualcosa di estremamente rischioso. Meglio morto che anonimo...”.

Occorre normare, vietare, multare. È d'accordo?

“Occorre normare, e significa che YouTube e gli altri social devono imporre dei limiti; gli esperti di sicurezza online confidano anche sul multare i comportamenti rischiosi, ricordiamoci che dovremmo tutelare la nostra salute e anche quella altrui. Quindi aumentare la consapevolezza dell'utilizzo di internet è necessario”.

theborderline
theborderline theborderline

Il freno, prima che ai contenuti, non va ricercato nell'educazione familiare?

“Deve avvenire in quell'ambito; un'etichetta che bisognerebbe avere nel mondo reale e virtuale, il problema è che con le challange, le sfide, le visualizzazioni, c'è in ballo anche il denaro, la fama, e questo può far ‘comodo’ anche ai genitori che giustificano invece di responsabilizzare”.

L'aspetto inquietante è il continuare a esporsi in pubblico. Nessun pudore, il meccanismo in cui si sono infilati (e di cui sono vittime) non si ferma mai...

“Non è la prima volta che succede: faccio qualcosa di sciocco e mi riprendo sui social. E le persone che commentano, in positivo o negativo, e che vanno a vedere e rivedere quei contenuti, alimentano il circolo vizioso. Un meccanismo che non può spezzarsi solo con la tragedia. I limiti devono essere preventivi”.

TheBordeline
TheBordeline

Tag

  • Youtuber

Top Stories

  • Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”

    di Federico Giuliani

    Come si vive davvero in Corea del Nord? Abbiamo intervistato chi c'è appena stato: “Molte persone hanno uno smartphone. E le auto...”
  • Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi

    di Jacopo Tona

    Wanna Marchi è tornata! Dopo l'arresto di Stefania Nobile e Davide Lacerenza per il caso Gintoneria, ecco come si reinventa: personal chef. Come e dove? Ve lo diciamo noi
  • Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Poggi, IL PARTICOLARE CHE FA DUBITARE dell’innocenza di Alberto Stasi: perché la sera prima del delitto non ha dormito con Chiara lasciandola sola a casa? E se fossero stati una coppia, normale, che non trascorreva tutto il tempo insieme?
  • Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?

    di Giulia Ciriaci

    Caso Orlandi, NUOVA BOMBA su Emanuela: indagato blogger per favoreggiamento dopo dei post social. Il fratello Pietro: “La cosa particolare è che è stata l’Antimafia ad agire”. Forse perché il pm che si occupa del caso è della DDA?
  • SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...

    di Riccardo Canaletti

    SPOILER CLAMOROSO O FAKE? Ecco chi sarà il nuovo papa: ma davvero uno dei cardinali avrebbe già la maggioranza al Conclave? E si sa anche il nome che sceglierà...
  • Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

    di Giulia Ciriaci

    Omicidio Liliana Resinovich, LA TESTIMONIANZA CHE POTREBBE INCASTRARE il marito Sebastiano: “Voleva che mentissi agli inquirenti”. Non è strano che in casa di Visintin ci fossero dei cordini identici a quello trovato sul collo della moglie?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Nessuno doveva fermare il padre che voleva massacrare di botte chi ha ucciso il suo piccolo Manuel

di Moreno Pisto

Nessuno doveva fermare il padre che voleva massacrare di botte chi ha ucciso il suo piccolo Manuel
Next Next

Nessuno doveva fermare il padre che voleva massacrare di botte...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy