È stato pubblicato in Spagna il bilancio annuale degli incidenti a opera della Direzione generale del traffico. Il ministro dell’Interno Fernando Grande-Marlaska analizzando il documento ha riscontrato una diminuzione degli incidenti del 9% rispetto a due anni fa, ignorando quella del 2020 relativa alla pandemia. Su un totale di 921 incidenti mortali, il 23% dei decessi registrati coinvolge motociclisti che, anche se in calo del 16%, resta comunque un numero elevato. È così che, consapevole della vulnerabilità di cui continuano a soffrire chi guida su due ruote, la DGT ha diffuso un video dei suoi droni Pegasus per sensibilizzare sul comportamento dei conducenti di moto. Dotati di telecamere a infrarossi, in media infliggono 1600 multe al mese per un totale di circa 20mila all’anno. In una di queste riprese, che grazie alla telecamera MX15 possono dare la caccia a un pilota a una velocità massima di 360 km/h da un'altezza di oltre 300 metri, si vede come uno dei dieci Pegasus attualmente in servizio abbia rilevato alcuni motociclisti che superano i 210 km/h, effettuando doppi sorpassi su strade a doppio senso ed ignorando le file continue sia per sorpassare un altro veicolo o semplicemente per accelerare un linea su una strada tortuosa. Insomma non una maniera corretta per correre su strade trafficate.
Motociclista lanciato a 200km/h viene inseguito dalla polizia con un drone [VIDEO]
Grazie a una potente telecamera a infrarossi i dieci Pegasus a disposizione delle autorità spagnole hanno ripreso numerosi motociclisti sfrecciare a oltre 210 km/h con diversi doppi sorpassi su strade a doppio senso