Giorgia Trocciola, diciassettenne vicentina, ha perso la vita sulle strade del Colorado dove si trovava per studiare. La giovane stava attraversando sulle strisce pedonali vicino la sua scuola, quando una jeep, con al volante un adolescente, non ha rispettato il semaforo rosso causando l’incidente. A quanto pare sarebbero queste le dinamiche dell’impatto, secondo il dipartimento di polizia di Colorado Springs. Una perdita molto importante per i suoi compagni di scuola, dove Giorgia era nota proprio per la sua grande gioia di vivere. I genitori e la sorella sono saliti sul primo aereo per il Colorado. Il papà Gianfranco ha così commentato sui social la scomparsa della figlia: “Ringraziare tutti sarebbe ora impossibile, siete tantissimi e di questo ve ne sono grato. In pochi scatti si può capire la mia bambina chi fosse. Matta, sincera, profonda unica. Qui negli Stati Uniti dove io e mia moglie ci troviamo, nella sua scuola hanno creato un motto #LLG che tradotto significa #Vivi Come Giorgia. Praticamente la conoscevano e amavano tutti. Io, Mery e Azzurra e tutta la mia famiglia vi ringraziamo per l'affetto che ci state dando, ve lo scrivo con il cuore".
La mamma: “Aveva tanta voglia di imparare e di fare nuove esperienze. Stava già pensando all’anno prossimo: voleva tornare a essere rappresentante di classe e anche d’istituto. Poi aveva il progetto di diventare architetto, studiando a Venezia o all’estero”. Sul luogo dell’incidente sono stati portati dei fiori, a testimonianza dell’affetto e la vicinanza da parte di chi l’ha conosciuta. Anche la comunità di Vicenza si è stretta attorno al dolore della famiglia, disponendo un minuto di silenzio per ricordare Giorgia. Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, ha inviato un messaggio di cordoglio: "Ho appreso con profondo dispiacere e commozione della morte prematura della nostra connazionale avvenuta negli Stati Uniti in un tragico incidente stradale. La mia vicinanza va alla famiglia, agli amici, alle compagne della squadra di baseball con cui condivideva la passione per lo sport. Queste sono le notizie che non vorremmo mai ricevere. Questo è un lutto che colpisce nel cuore".