“Sono triste per la scomparsa di Daniele e la compagna Sonia. Daniele era un designer del Centro Stile Alfa Romeo. È rimasto vittima di un incidente stradale. Chi l’ha causato è risultato positivo al test alcolemico con un tasso di 6 volte sopra il limite. Non è giusto”.
Con queste parole, l’imprenditore Lapo Elkann affida ai social il proprio dolore per la morte di Daniele Zanrei e della fidanzata Sonia Tosi.
Parole strazianti quelle scelte per ricordare quanto avvenuto la notte del 2 agosto scorso: i due fidanzati piacentini sono stati travolti e uccisi da un'auto mentre percorrevano in Vespa la strada provinciale di Zena.
Ma chi era dunque Daniele e qual era il suo legame con la casa automobilistica del Biscione?
Zanrei era un apprezzato e riconosciuto interior car designer dell'Alfa Romeo specializzato nella progettazione e nel disegno degli interni auto che si era distinto per aver messo la firma su alcuni modelli targati Alfa e Maserati: come dichiarato durante un'intervista a lui si devono infatti la realizzazione dell’Alfa Tonale presentata al Salone di Ginevra 2019 e gli interni della Maserati Levante.
Non solo, Daniele era anche un insegnante di Design allo IED di Torino, ragion per cui l’istituto ha deciso di istituire una borsa di studio in suo onore, come ha ricordato Klaus Busse, vice president design Maserati, in un posto di cordoglio su Instagram.
Poi l'ultimo saluto durante i funerali con l’appello dei genitori delle due vittime a prestare attenzione e a comportarsi responsabilmente onde evitare che tragedie simili si ripetano: “Quello non è stato un incidente, non è stata una svista, né un colpo di sonno. E lo vogliamo dire con la poca forza che ci rimane. Perché se dovesse servire a far scattare il pensiero in qualcuno di questi giovani, il pensiero di «Ho bevuto, non me la sento, non guido ragazzi», allora almeno forse questo immenso e ingiusto dolore sarà servito ad evitare altre stragi sulle strade, altri morti”.