Attraversano i binari e muoiono a soli 15 e 17 anni. È la tragedia accaduta nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 12 marzo, in Valtellina. I due giovanissimi sono stati travolti da un treno diretto alla stazione Centrale di Milano. All’arrivo delle forze dell’ordine, secondo una prima ricostruzione, i due avrebbero scavalcato il muro, invece di utilizzare il sottopasso pedonale per raggiungere la stazione. Poco dopo l’incidente, verso le ore 18. Il muro che hanno scavalcato divide la statale 38 dello Stelvio dalla ferrovia. Purtroppo, una volta arrivati sui binari, il macchinista del treno non ha potuto evitare l’impatto e i ragazzi sono stati investiti. Un terzo giovane si è invece salvato. Il 15enne e il 17enne avevano passato il pomeriggio con diversi amici, a quanto pare una decina, al Luna park di Berberino. In seguito i ragazzi, tutti minorenni di Sondrio, si erano diretti verso la stazione, ma alcuni avevano deciso di non utilizzare il sottopasso.
È in quel momento che è arrivato il treno destinato alla stazione Centrale di Milano che non ha lasciato scampo al 15enne e al 17enne, mentre un altro degli amici è scampato alla tragedia per pochissimo. Il macchinista, infatti, ha arrestato la corsa del mezzo soltanto 150 metri dopo lo schianto. Le vittime sono di origine straniera: il primo è uno studente sudamericano, mentre l’altro è originario dei balcani, anche se entrambi con le famiglie sono in Italia da anni. Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della Polizia di Stato, carabinieri, vigili del fuoco e agenti della Scientifica, oltre ai soccorritori del 118 con automedica e ambulanza di Sondrio. Fra le cause della scelta dei ragazzi di non usare il sottopasso, pare ci sia stata una sfida contro il tempo.