Prontezza di riflessi, coraggio e una lucidità superiori a molte persone anagraficamente più mature: sono stati questi gli ingredienti decisivi e vincenti che hanno caratterizzato il “pronto intervento” di un bambino di soli sette anni, capace di salvare il padre (e, vista la situazione, mettere in sicurezza anche sé stesso) in un momento a dir poco critico. È accaduto a Bolzano: il genitore, un uomo di 58 anni, si è sentito male mentre era al volante della propria Toyota Yaris, collassando. A quel punto a quanto riferiscono le cronache il piccolo si è mosso, togliendo il piede del papà dall’acceleratore e spingendo su quello del freno, riuscendo a far fermare la vettura e a evitare un incidente, azionando poi il freno a mano. A quel punto, il bambino ha preso il telefono cellulare del padre e ha chiamato immediatamente il numero di emergenza 112, fornendo anche indicazioni precise sul luogo in cui si trovavano.
Grazie a questo rapido intervento, i soccorritori sono giunti in tempo per salvare la vita dell'uomo. Il cinquantottenne è stato sottoposto a manovre di rianimazione sul posto e poi è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Maurizio, dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione, ma le sue condizioni sarebbero stabili e sembrerebbe fuori pericolo.
“Non voglio fare di mio figlio un eroe – ha detto la madre del bambino stando a quanto riportato dal Corriere – ma quello che conta di questa storia è l’atteggiamento che dobbiamo avere verso gli smartphone. Non dobbiamo descriverli come il male assoluto ai nostri figli ma spiegare loro che possono essere strumenti efficaci per molte azioni positive. Anche salvare una vita”.