image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Sport

"Ma è davvero una bella vita questa?". La domanda di un bambino cresciuto per essere campione

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

27 aprile 2023

"Ma è davvero una bella vita questa?". La domanda di un bambino cresciuto per essere campione
Se lo chiede oggi che è in cima al mondo, se lo sarà chiesto sempre, per tutta l'infanzia, lungo le curve della sua adolescenza, nei primi difficili anni in Formula 1. Che sei Max Verstappen, è vero. Ma è una bella vita questa? È quella che volevi? E per quanto ancora la vorrai?

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Ogni tanto Max Verstappen si fa vedere umano. Seduto al simulatore, in diretta mentre corre per divertimento, non per lavoro, in un angolo di casa sua durante la lunga pausa dalla Formula 1 di questo mese. Da fuori campo si sente una voce, la cadenza di una bambina che cerca attenzioni: "Maaaax", chiama allungando la vocale, lamentandosi.

Poi arriva come un uragano, un uragano bianco e rosa che il prossimo luglio compierà quattro anni: Penelope, la figlia avuta dalla sua compagna Kelly Piquet e dall'ex Daniil Kvyat, non sente ragioni. "Arrivo P." prova dirle un paio di volte Verstappen, ma poi cede. Finisce la gara e saluta tutti: deve andare. Penelope per un po' diventa la protagonista della diretta, tirando i capelli al due volte campione del mondo, baciandolo sulla testa, portandogli un cuscino con disegnata sopra la sua faccia e salutando le persone collegate in streaming. 

E ripreso da una webcam di bassa qualità, lui che da tutta la vita è circondato da telecamere, microfoni e televisioni, Max Verstappen ha un aspetto normale. Non è un bambino prodigio, non è un pilota duro, mai emotivo, non è "il cattivo" che tanto vogliamo disegnare in questa generazione di nuovi piloti. È un ragazzo giovane, di 25 anni, alle prese con una bambina che lo adora, che prova a giostrarsi tra le sue attenzioni e la voglia di svagarsi, giocare, correre. 

20230427 185045829 1461

Così quando arriva a Baku, a quasi un mese dall'ultima gara in Australia, lui: leader di un mondiale senza veri rivali, campione del mondo in carica, bellezza e disgrazia di questa Formula 1; non sorprende così tanto sentirlo parlare così.

“Mi piace correre, mi piace davvero. Mi piace vincere. So che, ovviamente, c'è un grande stipendio e tutto il resto e so di avere una bella vita. Ma è davvero una bella vita?". È una domanda senza risposta, a cui Max risponde ponendo un'altra domanda, quella che forse già da tempo sta ponendo a sé stesso: la mia è una bella vita?

Continua, spiegandosi: "Penso che a volte si arrivi a un punto della carriera in cui forse vorresti altre cose. Ho un contratto valido fino al 2028 ma se a un certo punto avrò la sensazione che stia diventando troppo, allora sarà tempo di cambiare. Posso capire che il mio discorso possa sembrare strano per le persone all'esterno, perché pensano che ho la fortuna di vincere in Formula 1. Ma una volta che ci sei dentro, la realtà non è sempre come sembra o come la gente possa pensare che sia la tua vita".

20230427 185117142 8828

Sa di non essere capito, sa che in tanti traviseranno queste parole: Come si permette? Facciamo cambio se non gli piace più. Che vada a fare un lavoro vero. Lui non sa cosa sono i problemi, e via dicendo. Ma non è questo, il punto. Max spiega a modo suo, in poche parole con quel fare schivo a cui ci ha abituati, la più antica delle verità: non è oro tutto quello che luccica. Fare il pilota di Formula 1, come essere in tutti i cambi un atleta al massimo del livello, richiede una vita di sforzi, sacrifici e compromessi che solo pochi - pochissimi - sono disposti a fare. Non sarà "un lavoro vero", ma è un lavoro che iniziano a fare quando gli altri bambini giocano, vanno a scuola, e di pressione e competizione non sanno niente.

Se poi l'infanzia, l'adolescenza, e tutta la scalata verso la Formula 1 assomiglia alla sua - a quella che Verstappen ha vissuto accompagnato da un padre come Jos che lo tirato su senza troppe carezze e pacche sulle spalle, programmandolo per essere un campione, la fatica è doppia e il divertimento è la metà. Così mentre ad altri piloti in Formula 1 in faccia si legge l'ombra del sogno da realizzare, della passione smisurata e della consapevolezza del duro lavoro che li ha portati lì, in Max già si intravede l'ombra di chi ha fatto tanto, e immagina un mondo fuori dalle regole serrate della massima serie.

Che è giovane, è vero. Ma è in Formula 1 da quando aveva solo 17 anni, da ben otto stagioni, ed è alla rincorsa di qualcosa da quando ne ha ricordo. Forse continuerà per sempre, cresciuto nel segno dell'adrenalina e della competizione, due delle droghe peggiori. O forse no. Forse sceglierà di sperimentare altrove, magari nel WEC, tenendosi una porta aperta sulla velocità ma abbandonando quell'ossessione per la Formula 1 che da sempre gli riempie le ossa e i pensieri. Non giudichiamolo quindi, quando si chiede se questa vita, la sua vita, è davvero una bella vita. Perché sa quello che ha, Max Verstappen. Ma non sa quello che non ha avuto. E quando deciderà di andare a prenderselo sarà lui a sceglierlo. Lui e basta, forse per la prima volta.

More

Verstappen lancia l’allarme su Baku: “Sarà caotico, ecco cosa dobbiamo fare”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Formula 1

Verstappen lancia l’allarme su Baku: “Sarà caotico, ecco cosa dobbiamo fare”

Max Verstappen fa il tifo per Alonso (e c'entra il suo numero 33)

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

F1

Max Verstappen fa il tifo per Alonso (e c'entra il suo numero 33)

Jos Verstappen si difende: “Abusavo di Max? Nessuno sa cosa voglia dire arrivare ai massimi livelli”

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Jos Verstappen si difende: “Abusavo di Max? Nessuno sa cosa voglia dire arrivare ai massimi livelli”

Tag

  • Formula 1
  • Max Verstappen

Top Stories

  • Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica

    di Tommaso Maresca

    Ha salvato la baracca anche in Qatar Pecco Bagnaia, che scende nei box VR46 per regalare una coppa a Morbidelli e salire in classifica
  • Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…

    di Luca Vaccaro

    Ferrari, anche in Bahrein vinciamo da un’altra parte e Charles Leclerc ci va giù pesante. Lewis Hamilton invece…
  • Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…

    di Luca Vaccaro

    Raga, abbiamo visto il futuro e la verità in Ferrari è una sola: tra due o tre gare starete dando tutti del bollito a Lewis Hamilton, ma…
  • “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?

    di Emanuele Pieroni

    “Hanno una fot*uta stampante 3D nel retro del camion che lavora h24”. Serviva Jack Miller, con l’uscita da ex che “ti mette in piazza il vizietto”, a svelare come Ducati li ha purgati ancora?
  • Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1

    di Alice Lomolino

    Italians do it better: Alessia Orro al Fenerbahçe, con stipendio da star, scatena uno spaventoso effetto domino in A1
  • [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

    di Cosimo Curatola

    [VIDEO] Marc Marquez ci ha spiegato il suo destino in due frasi, Pecco Bagnaia ha fatto l’errore che può costargli il mondiale: tutto il nostro Hangover sul GP del Qatar

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Dopo un mese di insinuazioni Leclerc risponde a tutti da Baku: la verità sul suo futuro

di Matteo Cassol

Dopo un mese di insinuazioni Leclerc risponde a tutti da Baku: la verità sul suo futuro
Next Next

Dopo un mese di insinuazioni Leclerc risponde a tutti da Baku:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy