Una morte atroce, una morte ancora da spiegare. È quella purtroppo toccata a Sigrid Tschope, 81enne tedesca residente in Italia, un’altra vittima della strada. La donna è stata investita e trascinata addirittura per otto chilometri, con tutta probabilità dopo aver assistito alla analogamente cruenta fine del proprio cane.
Lo straziante episodio è avvenuto lungo la SS16 a Marzocca di Senigallia, in provincia di Ancona, nelle Marche. Stando a quel che è stato ricostruito dalla polizia stradale, alla quale sono state affidate le indagini da parte della Procura anconetana, la signora sarebbe stata presa in pieno da un veicolo, ancora da stabilire se una automobile o un furgone, e sarebbe stata trascinata appunto per otto chilometri. A vedere per primo il corpo dell’anziana donna sul ciglio della strada è stato un automobilista di passaggio in via Podesti, vicino all’abitato di Senigallia, che ha poi avvertito i soccorsi.
Il mistero comprende anche il destino fatale del povero cane: pochi minuti prima era stata segnalata la presenza di un animale morto davanti alla stazione ferroviaria di Marzocca: “Il conducente di un furgone – riferisce il Riformista – non avrebbe fatto in tempo a schivare l’animale, che forse era stato già investito da un altro mezzo, e ha avvisato le forze dell’ordine, rimanendo ad attenderle sul posto. L’ipotesi che prende piede tra gli inquirenti è che Sigrid Tschope sia stata travolta da un altro automezzo, forse mentre cercava di soccorrere il cane, sotto una pioggia battente e al buio, per poi venire trascinata per otto chilometri fino a via Podesti, dove è stata ritrovata ormai senza vita. Decisive per l’individuazione del pirata della strada potranno essere le immagini dei sistemi di videosorveglianza lungo il tragitto, che dura 8-9 minuti, già acquisite dagli inquirenti”.