Durante il match di qualificazione ai mondiali tra Svizzera e Italia, durante i minuti di recupero, in mezzo ai tifosi svizzeri inquadrati dalla regia è spuntato Valentino Rossi. No, non proprio Vale, ma un tifoso un con il suo cappellino giallo con il numero 46 e una maglia dell’Italia. Una scena che ha colpito subito l’occhio degli appassionati, tanto che il ragazzo, ripreso per qualche secondo, mostrava fieramente il berretto giallo del suo idolo.
Il pareggio con la Svizzera lascia numerosi punti interrogativi alla nostra nazionale in vista del futuro: diverse incertezze nel gioco, errori gravi compreso quello dal dischetto di Jorginho e qualificazione ai prossimi mondiali in Qatar in bilico: gli elvetici adesso sono a -4, ma con due partite in meno.
Tornano per certi versi i fantasmi di quattro anni fa, con l’apparente rischio della non qualificazione. Stavolta nemmeno a Mancini è riuscito il tocco magico. E nemmeno a Valentino, nonostante il “talismano” giallo inquadrato proprio nel recupero in mezzo agli svizzeri, con le ultime speranze azzurre di sbloccare il risultato.
Quel che è certo che quello di VR46 si conferma essere un brand enorme, che travalica i confini del motomondiale: siamo ormai abituati a vederlo in contesti che magari non c’entrano pienamente con la MotoGp, come le fiere, i raduni o gli eventi di Superbike. Ora eccolo pure a una partita di calcio di livello internazionale.