Ancora nei guai giudiziari l’ex attaccante della Juventus Nicklas Bendtner. È stato infatti condannato in contumacia per sette infrazioni commesse nell’ultimo anno. Una multato totale di 5.400 euro che, se non pagata, gli costerà venti giorni di prigione. L’attaccante danese è stato fermato due volte per eccesso di velocità e ben cinque per non avere una patente valida. Di fronte al tribunale di Copenaghen si era giustificato dicendo di essere convinto che la patente britannica gli consentisse di guidare anche in Danimarca. Il suo avvocato aveva infatti preso le difese dell’ex stella dell’Arsenal accusando il governo danese di non avere leggi chiari riguardanti la validità delle licenze di guida ottenute in altri paesi. Le parole del legale rappresentante del giocatore però non sono state accolte dalla corte. Il calciatore peraltro era già stato condannato a scontare 50 giorni di carcere per aver aggredito un tassista e se l’era cavata con un braccialetto elettronico al piede. Non solo, già nel 2013 gli fu ritirata la patente per tre anni per guida in stato di ebbrezza. Per adesso Nicklas Bendtner si è visto portar via la sua Porsche Taycan Turbo S del valore di 270mila euro, ma se non pagherà la multa e le tutte le spese legali del processo… un mesetto “al fresco” non glielo leverà nessuno.
Multe arretrate, Porsche sequestrata e venti giorni in carcere. Nei guai l'ex attaccante della Juventus
Attaccante di fama mondiale più per le sue bravate che per le reti segnate in campo. Nel 2013 gli era stata tolta la patente per tre anni per aver guidato da ubriaco, nel 2018 aveva picchiato un tassista rischiando 50 giorni di carcere. Adesso per Nicklas Bendtner le cose si mettono male: se non pagherà 5mila euro di multa per le infrazioni commesse (guida senza patente per cinque volte e due eccessi di velocità) dovrà scontare 20 giorni di galera. E intanto la sua Porsche Taycan S è stata sequestrata