È finita male una “gita” da incoscienti in autostrada, a folle velocità, sul bagnato, a bordo di una Lamborghini Huracan. Un episodio reso ancora più demenziale – per quanto in linea col periodo – per il fatto che la “bravata” è stata ripresa e pubblicata sui social dei due protagonisti.
Dopo che era stata lanciata a 300 chilometri all’ora e oltre sotto la pioggia, la corsa della supercar di Sant’Agata Bolognese è terminata prima in uno schianto e poi in un arrosto nei pressi del casello Avellino Est dell’autostrada A16 Napoli-Canosa. Se ne può riferire in maniera relativamente leggera perché i due occupanti fortunatamente non hanno avuto particolari conseguenze fisiche: la Lamborghini, invece, dal valore stimato di circa 200 mila euro, non esiste più, perché dopo l’incidente ha preso fuoco ed è rimasta incenerita. A quanto pare l’auto era stata presa a noleggio.
In un primo video, diffuso da Welcome to favelas, si vede il conducente che, ripreso dal passeggero, accelera progressivamente fino a raggiungere e a suo dire superare i 300 (in un frame si vede la cifra 297, poi c’è lo stacco). In una clip successiva c’è l’auto in fiamme.
“I due – riferisce il Riformista – sono riusciti a fuggire appena in tempo dalle fiamme e a mettersi in salvo e sono stati visitati sul posto dai sanitari del 118 ma non hanno avuto bisogno del ricovero ospedaliero. I vigili del fuoco di Avellino sono riusciti a spegnere l’incendio nel giro di pochi minuti”.
Rimangono la figuraccia e i danni, che qualcuno dovrà ripagare.