In Italia, solamente nell’ultimo fine settimana, le vittime di incidenti stradali sono state 36. Un numero che spaventa e fa riflettere, ma comunque inferiore del 25 per cento ai morti registrati durante il weekend precedente. L’Asaps, Associazione sostenitori e amici polizia stradale, ha analizzato l’ennesimo fine settimana di sangue sulle strade italiane: in sole 72 ore hanno perso la vita ben sedici automobilisti, dodici motociclisti, un ciclista, cinque pedoni, un conducente di trattore e uno di quad. Sottolineando che si sono verificati tre incidenti ’plurimortali’ (con sette vittime in totale), tre i sinistri avvenuti in autostrada e diciassette quelli sulle strade extraurbane principali. Tra le cause prese in esame, la fuoriuscita del veicolo, è in assoluto quella più frequente. Lo choc è dovuto anche dall’età delle vittime. Nel 2021, sempre secondo i dati forniti dall'Asaps, 29 bambini sono morti perché coinvolti in incidenti stradali, 12 in meno rispetto al 2020.
Dall’inizio di quest’anno quindici delle vittime avevano meno di 35 anni, e nell’elenco, purtroppo, è presente anche un bambino, Mohanad, di undici anni, investito in via Bartolini a Milano vicino al locale del padre. Il giovane, morto sul colpo, è il ventunesimo bambino morto in un incidente stradale da gennaio, nonché la seconda vittima travolta in bicicletta in soli quattro giorni. Chi lo ha investito invece è scappato via, una fuga lunga quattro ore, terminata quando le forze dell’ordine erano già sulle sue tracce. L’investitore ha 20 anni, italiano di origini marocchine, è stato denunciato con l’accusa di omicidio stradale e fuga del conducente, con l’aggravante di non aver mai preso la patente. L’Asap ha segnalato che nel mese di aprile, il numero dei morti durante i weekend ha sempre superato i 30-35 decessi, spingendosi a volte a più di 40. Tuttavia non sembra che questi dati suscitino particolari preoccupazioni.