Elon Musk torna a vendere, e tra il 5 e il 9 agosto cede azioni Tesla per un valore di quasi 7 miliardi di dollari (6,9 milioni, per la precisione). È quanto riferito dalla Sec, autorità di vigilanza del mercato azionario Usa, e pubblicato poi sul suo sito web. Una vendita a sorpresa, avvenuta a tre mesi di distanza dalle dichiarazioni che non prevedevano altre vendite di azioni del suo gruppo automobilistico. E infatti, ad aprile l’uomo più ricco del mondo aveva già messo in vendita circa 8,5 milioni di dollari di azioni della sua azienda, per prepararsi all'acquisto di Twitter.
E così anche la recente decisione del multimiliardario sembrerebbe legata alla partita in corso per l'acquisto del social network, come conferma personalmente sul suo profilo, rispondendo alla considerazione di un utente. "Nel caso in cui Twitter costringa l'accordo a chiudersi e alcuni partner finanziari non si facciano avanti, è importante evitare una vendita d'emergenza di azioni Tesla".
E intanto ad ottobre, se le due parti non dovessero raggiungere un accordo, inizierà il processo in Delaware per stabilire se Musk sarà costretto a comprare Twitter, dopo che lo scorso aprile l'azienda californiana aveva denunciato il ceo Tesla per costringerlo a rispettare la proposta d'acquisto del valore di 44 miliardi di dollari.
Accordo saltato improvvisamente a luglio, con Musk che accusava la piattaforma social di mentire sulla percentuale di account bot e di spam. Ma nel frattempo assicura che se non dovesse andare in porto l'acquisizione della piattaforma, post processo riacquisterà le azioni vendute.