Il figlio diciottenne di Elon Musk, Xavier, ha fatto richiesta per cambiare legalmente il proprio nome e il proprio genere, da maschile a femminile: “Non vivo più né desidero essere legato in alcun modo con il mio padre biologico”.
Xavier vuole farsi chiamare Vivian Jenna Wilson, prendendo il cognome della madre, la scrittrice canadese Justine Wilson, con la quale il boss di Tesla è stato sposato dal 2000 al 2008. Il loro primo figlio, Nevada, è nato nel 2002 ed è stato colpito da sindrome della morte infantile improvvisa (Sids) a 10 settimane. La coppia ha poi avuto prima due gemelli - Xavier e Griffin - e poi altri tre: Damian, Kai e Saxon, che ora hanno 16 anni.
I cinque adolescenti hanno mantenuto un profilo abbastanza basso, nonostante il padre avesse l’affidamento congiunto. Musk anche altri due figli, X Æ A-Xii ed Exa Dark Sideræl, chiamata Y, con la cantante canadese Grimes.
Non è chiaro cosa ci sia dietro il rifiuto di Xavier del padre in modo così pubblico. Musk deve ancora commentare e non è chiaro se fosse a conoscenza del piano di Xavier prima che gli atti del tribunale venissero depositati. Quel che è chiaro è che negli ultimi tempi l’uomo più ricco del mondo si era espresso criticamente sulle tematiche transgender, in particolare riguardo alla questione montante in America della scelta dei “propri” pronomi (he, she, they, ze eccetera).
Musk ha parlato di vari problemi transgender e l'anno scorso si è lamentato del fatto che le persone usassero i propri pronomi (“i pronomi fanno schifo”, aveva twittato, aggiundendo poi anche un’immagine inequivocabile).
Ha anche affermato di essere un fan del governatore della Florida Ron DeSantis, che è stato condannato dalla comunità Lgbtq per il suo disegno di legge che impedisce la discussione sull'identità di genere e sull'omosessualità nelle classi dei bambini dalla scuola materna fino alla terza elementare.
Di recente Musk, accusato di bigottismo, da un’ampia fetta dei dipendenti di Twitter (società che almeno teoricamente avrebbe acquisito o dovrebbe acquisire) se l’è presa con chi ha accusato il nuovo special comico di Ricky Gervais, “Supernature”, di “transfobia”.
Inoltre, in risposta a un articolo in cui si discuteva se la domanda “Cos'è una donna?” fosse legittima, Musk ha twittato: “Ci viene detto contemporaneamente che le differenze di genere non esistono e che i generi sono così profondamente diversi che la chirurgia irreversibile è l'unica opzione. Forse qualcuno più saggio di me può spiegare questa dicotomia”.
D’altra parte Musk ha anche sottolineato di essere totalmente a favore dei diritti Lgbt, citando la presenza di Tesla negli elenchi dei posti migliori in cui le persone Lgbt possano lavorare come prova della propria apertura mentale.