Quasi quattrocento incidenti in soli dieci mesi negli Stati Uniti hanno coinvolto auto che utilizzavano tecnologie avanzate di assistenza alla guida. Lo ha rivelato la Nhtsa, il principale regolatore della sicurezza automobilistica del governo americano
I risultati fanno parte di un vasto sforzo della National Highway Traffic Safety Administration per determinare la sicurezza dei sistemi di guida avanzati man mano che diventano sempre più comuni.
In 392 incidenti catalogati dall'agenzia dal 1 luglio dello scorso anno al 15 maggio 2022, sei persone sono morte e cinque sono rimaste gravemente ferite. 273 incidenti (di cui 5 con morti) hanno avuto come protagoniste Tesla che operavano con l’autopilot.
“Un avanzato sistema di assistenza alla guida – riferisce al riguardo il New York Times – può sterzare, frenare e accelerare i veicoli da solo, anche se i conducenti devono rimanere vigili e pronti a prendere il controllo del veicolo in qualsiasi momento. Gli esperti di sicurezza sono preoccupati perché questi sistemi consentono ai conducenti di rinunciare al controllo attivo dell'auto e potrebbero indurli a pensare che le loro auto stiano guidando da sole. Quando la tecnologia non funziona correttamente o non è in grado di gestire una situazione particolare, i conducenti potrebbero non essere preparati a prendere rapidamente il controllo. Circa 830.000 auto Tesla negli Stati Uniti sono dotate di pilota automatico o di altre tecnologie di assistenza alla guida dell'azienda, offrendo una spiegazione del motivo per cui i veicoli Tesla hanno rappresentato quasi il 70% degli incidenti segnalati nei dati pubblicati. Ford Motor, General Motors, Bmw e altri hanno sistemi avanzati simili che consentono la guida a mani libere in determinate condizioni sulle autostrade, ma pochi di questi modelli sono stati venduti. Queste aziende, tuttavia, negli ultimi due decenni hanno venduto milioni di auto dotate di singoli componenti dei sistemi di assistenza alla guida. I componenti includono il cosiddetto mantenimento della corsia, che aiuta i conducenti a rimanere nella propria corsia, e il cruise control adattivo, che regola la velocità dell'auto e frena automaticamente quando il traffico davanti rallenta. Nel comunicato di mercoledì, l’Nhtsa ha rivelato che i veicoli Honda sono stati coinvolti in 90 incidenti e mezzi Subaru in 10. Ford, Gm, Bmw, Volkswagen, Toyota, Hyundai e Porsche hanno segnalato cinque o meno ciascuno”.
Quasi in contemporanea alla diffusione del report della Nhtsa, Elon Musk ha commentato che la differenza tra una Tesla che “vale un sacco di soldi o praticamente zero” sta proprio nella tecnologia di guida autonoma. È dal 2015 che l’attuale uomo più ricco del mondo promette auto che si guidino da sole, ma almeno per il momento non è andata proprio così e Tesla è già stata più volte criticata e “attenzionata” per gli incidenti con l’autopilot.
Nel frattempo i prezzi delle Tesla continuano a lievitare: “Quarto rialzo dei prezzi dell’anno in meno di sei mesi per Tesla – riporta il Sole 24 Ore – con il mercato che registra la mossa infliggendo un pesante scivolone alle azioni del costruttore di auto elettriche (il valore da inizio d’anno si è praticamente dimezzato da 1.200 a 640 dollari). La casa guidata dal ceo Elon Musk ha aumentato, questa volta del 5%, i prezzi di tutti i suoi modelli di auto negli Stati Uniti in risposta ai persistenti problemi della catena di approvvigionamento globale e alla spirale dei costi delle materie prime. Il prezzo della versione a lungo raggio del suv Model Y è stato portato a 65.990 dollari da 62.990, è stato comunicato sul sito, dopo che erano stati già registrati ritardi fino a un mese nelle consegne. La Model 3 long range ha visto un aumento di 2.500 dollari a 57.990. E la Tesla più costosa (ma tra le meno vendute), la Model X dual motor all-wheel long range, è arrivata fino a 120.990, 6 mila dollari in più. L’aumento è giustificato dall’impennata dei costi di tutte le materie prime, dall’alluminio al litio, utilizzati nelle automobili e nelle batterie”.
Certo che se poi fanno pure incidenti con l’autopilot…