Tornerà da Pierluigi Righi, imprenditore nel settore delle macchine da cucire nel Cesenate, la Ferrari F355 che quasi 30 anni fa gli venne sottratta mentre si trovava sulla riviera romagnola, a Rimini. A dargli la notizia è stato lo stesso comando di polizia nel quale il signor Righi, 26 anni fa, depositò la denuncia del furto. Nonostante le varie indagini però della Ferrari non rimaneva alcuna traccia.
Il signor Righi venne rimborsato del furto dalla sua compagnia assicurativa e, probabilmente, andò ad acquistare un nuovo Cavallino, mosso dalla passione per le Ferrari raccontata anche dallo stesso figlio dell’imprenditore, Vincenzo Righi: "Mio padre è un grande appassionato di Ferrari, ne ha avute otto nel corso della sua vita. Non sono mancati due furti, compresa questa che gli venne rubata sul lungomare di Rimini nel luglio del 1995".
Oggi, 26 anni dopo, il comando della polizia di Rimini ha riferito al signor Righi del ritrovamento, in una concessionaria giapponese mentre eseguiva il regolare tagliando. Di come l’auto sia finita lì ancora non ci sono notizie. Nonostante la lunga trasferta però per il bolide è giunto il momento di tornare a casa, in Italia. A farsi carico delle spese di importazione del veicolo dal Giappone sarà la compagnia assicurativa dell’imprenditore cesenate che, all’epoca dei fatti, divenne la legittima proprietaria della vettura. Chissà che la F355 non possa tornare a far valere il suo motore da 380Cv proprio sulla riviera romagnola e proprio sotto la guida del signor Righi.