Era riuscito a migliorare la sua città con un contributo fattivo e ci stava riuscendo con la sua impresa nel settore delle auto d’epoca e di lusso. Giulio Braghieri, l’uomo tragicamente scomparso dopo un incidente sulla sua Ferrari F355 aveva coronato un sogno, quello di trasformare la sua passione per le auto in un’attività di business.
Come raccontato da il Tirreno, l’imprenditore della provincia di Pisa, dopo aver conseguito un Master Degree in International Management negli Stati Uniti e una parentesi nell’azienda di famiglia al suo rientro in Italia, aveva aperto la Classy Car Rentals, un’agenzia di noleggio di auto d’epoca. Nata nel 2015 si occupava di noleggiare mezzi per matrimoni ed eventi, ma anche manifestazioni automobilistiche storiche come la Mille Miglia, dove lo stesso Giulio Braghieri partecipò.
La passione e la professionalità con le quali il 56enne svolgeva il suo lavoro avevano fatto sì che l’azienda fosse conosciuta e apprezzata non solo nei dintorni della città toscana, ma anche all’estero con moltissimi clienti stranieri che si appoggiavano a lui per il noleggio delle auto. Giulio Braghieri era inoltre molto attivo nel sociale contribuendo come membro e fondatore del Lions Club di Pisa Certosa a numerose attività di beneficenza.