Siamo arrivati alla fine della maratona collettiva che è il Festival di Sanremo. Come vola il tempo quando si è in deficit di sonno. Un'edizione da record per Amadeus, il santo patron della città dei fiori, che apre con al suo fianco il co-cò Fiorello (è la chiusura di un cerchio). Sanremo si ama, malgrado i pareri contrastanti - leggi fischi a Geolier per la vittoria di ieri - e questa sera si è ripresentata la medesima situazione, una volta svelata la classifica provvisoria, che l'ha visto ancora davanti ad Angelina Mango (che si aggiudica con La noia il premio della Sala Stampa Lucio Dalla; il premio Mia Martini va a Loredana Bertè). Il padrone di casa ha invitato al rispetto, verso l'artista, verso un ragazzo di 23 anni che, numeri alla mano, è un fenomeno generazionale. Ma qualcosa succede nel corso della finale, ossia alcuni telespettatori riscontrano numerosi problemi nella gestione dei voti.
A fare chiarezza ci pensa il conduttore: “sta arrivando una quantità di voti mai vista, è record di televoto. Se trovate difficoltà non vi preoccupate, stanno smaltendo il traffico”. Ma se la sala stampa (forse) si è schierata compatta, questo quanto avrà “influenzato” il podio? Nessun guizzo, ma solo certezze, la top Five finale è pressoché invariata: vince Angelina Mango la 74°edizione del Festival, a10 anni esatti dall'ultima vittoria al femminile (Arisa). Seguono in ordine di piazzamento: Geolier, Annalisa, Ghali, Irama. Ma il caos del televoto bloccato, anche nella fase finale, insinua nei telespettatori il dubbio.