Una delle notti più attese e chiacchierate dell’anno è finalmente arrivata. Nel buio tra l’1 e il 2 maggio, infatti, si è alzato il sipario sul Met Gala 2023. Evento che celebra l'apertura della mostra primaverile del Costume Institute allestita al MET, quest’anno dedicata a Karl Lagerfeld con la retrospettiva “Karl Lagerfeld: A Line of Beauty”. Sul dress-code allora non c’erano dubbi: infatti le star dovevano indossare un outfit che omaggiasse il grande stilista. Un compito abbastanza semplice rispetto agli anni scorsi dove spesso c’era qualche star che usciva dal tema assegnato.
Per il 2023 bastava fare un lavoro d’archivio e immergersi allora nella storia di Balmain, Patou, Chloé, Fendi, Chanel o del suo marchio omonimo. Un dress code che ha regalato una passerella di abiti che omaggiano le creazioni più iconiche del creativo: dai tweed per Chanel ai look di pelliccia e leather per Fendi, fino alla sua stessa uniforme bianca e nera, alle perle, agli abiti da sposa bianca con cui era solito chiudere gli show di Alta Moda e ai look un pochino dark.
L’eleganza di Chanel
Non poteva di certo mancare quell’eleganza e raffinatezza firmata Chanel, maison disegnata da Karl Lagerfeld dal 1983. Tantissime sono infatti state le star che hanno scelto di indossare abiti d’archivio della brand francese a partire dalla co-host della serata: Dua Lipa. La cantante ha infatti indossato una mise d’archivio disegnata da Karl, indossata per la prima volta da Claudia Schiffer per l’haute couture fall-winter 1992. Anche l’attrice Nicole Kidman ha scelto Chanel, un abito alta moda rosa in tulle impreziosito da brillanti. Penelope Cruz, co-chair del Costume Institute, benefit e ambasciatrice di Chanel, ha indossato un abito lungo personalizzato con un ampio collo a scialle in organza blu chiaro ricamato con paillettes argentate e una cintura silver in pelle impreziosita da perle, ispirata al look 81, della collezione collezione haute couture della primavera-estate del 1988.
Sul tappeto rosso non poteva di certo mancare Kristen Stewart, ambassador del brand, che ha indossato una giacca in drill di cotone bianco con una blusa in chiffon di seta bianca e pantaloni in gabardine di cotone nero della collezione Cruise 2016/17. Tantissime le ambassador della maison che hanno omaggiato Karl con elegantissime mise d’archivio. Come Margot Robbie, che ha indossato un abito in chiffon di seta nero della collezione couture della primavera-estate 1993; Jennie, cantante e rapper sudcoreana delle Blackpink, che ha scelto un abito bustier in raso duchesse avorio impreziosito da una camelia bianca e da un nastro nero, della collezione prêt-à-porter autunno-inverno 1990/1991; e infine, la modella britannica Naomi Campbell che ha optato per un abito rosa in raso di seta drappeggiato e ricamato con paillettes argentate e perline di vetro, della collezione haute couture primavera-estate 2010.
Il bianco e nero di Karl
La palette dell’evento si tinge anche di nuance bianche e nere: spesso viste insieme, spesso separatamente. Anne Hathaway ha reso omaggio allo stilista indossando un abito Versace in tweed, tratto distintivo di Chanel. E poi ancora Rihanna, ultima ad arrivare, che ha indossato abito e mantella di Valentino, disegnati appositamente per lei da Pierpaolo Piccioli. Un abito veramente da sogno in faille di seta con 5 metri di strascico, 14 metri di orlo e mantella realizzata con 30 camelie, composte da 500 petali realizzati da 30 sarte. Riflettori puntati anche su Florence Pugh, volto di Maison Valentino, che per l’occasione ha indossato un abito aperto sulla schiena in taffetà di seta bianca con dettaglio fiocco in chiffon di seta nero.
Incredibile l’abito di Jeremy Pope che per l’occasione ha omaggiato Karl in grande stile. Infatti ha indossato una lunga mantella ricamata a fiori con un'illustrazione disegnata a mano di Karl Lagerfeld su pantaloni flare in crêpe, tutto Balmain. E per rimanere in tema abiti con strascico, a catturare l’attenzione anche Bad Bunny con il suo abito bianco con uno strascico di rose custom made Jacquemus. Non poteva mancare Alton Mason, primo modello nero che Lagerfeld mandò in passerella, che ha indossato un abito da sposa. Grande spazio anche alle nuance scure che assumonodei toni un pochino dark punk-ish con i look di Billie Eilish, FKA Twigs, Anitta, Gigi Hadid e Kim Petras.
I vincitori indiscussi del MET GALA 2023
Un dress-code, quello da parte degli ospiti, che ha rispettato pienamente il compito assegnato dalla Global Editor Director di Vogue, Anna Wintour. Tutti i guest hanno saputo interpretare la legacy di Karl, la sua moda visionaria e geniale. Tre artisti in particolare hanno però catturato l’attenzione del pubblico. Non sono usciti dal tema, ma hanno portato sul tappeto rosso dei look geniali ed eccentrici.
Si parte da Jared Leto e Doja Cat che si sono ispirati a Choupette, il felino birmano erede contestato di parte della fortuna di Karl Lagerfeld. Leto ha scelto di indossare un gigantesco costume da gatto, mentre Doja Cat ha incantato il pubblico con un abito bianco Oscar de la Renta e delle protesi facciali da gatto.
E poi la passione di Karl per le perle - viste sugli abiti di Kim Kardashian, Jenna Ortega, Michelle Yeog e Serena Williams – ma che Lil Nas X ha unito all'ispirazione felina. Risultato? Un corpo nudo cosparso di cristalli e perle frutto del lavoro creativo e manuale di Pat McGrath e del suo team. Il volto, una maschera omaggio al felino del designer.