In Italia è conosciuto come Arbre Magique, ma il suo nome d’origine è Little Trees. Si tratta del più famoso marchio di deodoranti per ambienti dalla forma di piccoli alberi stilizzati, in particolare per l'utilizzo all'interno delle automobili. Sono prodotti in numerose fragranze, ognuna delle quali abbinata ad uno specifico colore e vengono comunemente agganciati allo specchietto retrovisore interno. Inventati nel 1952 a Watertown, New York, dall'imprenditore svizzero-canadese Julius Sämann, sono prodotti dalla società statunitense Car-Freshner. Anche alcune aziende in Europa producono i “Little Trees” sotto licenza, utilizzando i nomi Magic Tree (Regno Unito ed Irlanda), Wunder-Baum (Svezia, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Finlandia e Danimarca) e Arbre Magique (Francia, Italia, Spagna e Portogallo). Il marchio è stato spesso promosso attraverso gli sport motoristici. Nel 1986, per esempio, è diventato lo sponsor della Formula 3 in Italia. È inoltre stato testimonial delle gare della Porsche in Germania. Negli Stati Uniti, invece, sostiene il pilota Mike Olsen della Nascar. Ma è anche finito in alcuni film, come Repo Man - Il recuperatore del 1984, La leggenda del re pescatore del 1991 e Seven del 1995 e in diverse canzoni, degli 883, passando per gli Articolo 31, Calcutta, i Beastie Boys e molte altre.
Oggi il Corriere della sera gli dedica ampio spazio, visto che a breve compirà 70 anni. Un bel traguardo, ma soprattutto una attualità ancora forte visto che, nonostante le mille repliche o innovazioni, il suo utilizzo rimane ancora centrale per tanti automobilisti. Leggenda narra che il lattaio di Watertown si lamentasse dell'odore rancido che i prodotti che trasporta lasciavano nel suo furgone. Tra i passanti che lo ascoltano c'è anche Julius Sämann, un profumiere della zona, da poco rientrato nello Stato di New York dopo un lungo soggiorno in Canada, dove aveva studiato gli aromi delle conifere. Catturato da quel problema, Sämann decide di trovarne la soluzione e, per la prima volta, si mette a lavorare su una fragranza non per le persone, ma per le loro auto. Riporta il Corriere: “I veicoli in quel lontano 1952 puzzano - di carburante, fumo, cibo - molto più di oggi: c'è mercato per la sua idea. Che velocemente prende forma e anche odore, quelli di un piccolo pino. Comincia così la storia di Little Trees, che noi conosciamo come Arbre Magique e che, quasi 70 anni dopo, penzola ancora dagli specchietti retrovisori di tutto il mondo”. Sul quotidiano, inoltre, viene intervistato anche Giancarlo Tavola, di Tavola Spa, la società distributrice esclusiva in Italia (e dal 1975 anche produttrice) di Arbre Magique: “È stato un tassista newyorkese a farmelo scoprire. Affascinato e incuriosito da quel piccolo oggetto che stravolgeva le abitudini degli automobilisti e capace di deodorare l'abitacolo con attenzione al design, ho deciso di portarne con me in Italia un po' di esemplari. All'inizio ho dovuto faticare per convincere l'azienda della forza del prodotto, ma il suo immediato successo devo dire che mi ha dato ragione”. Le fragranze più vendute ancora oggi? Vaniglia e Pino sono i più venduti, mentre al terzo posto del podio si passa dallo Sport (molto utilizzato dagli automobilisti italiani), ai classici Lavanda e Colonia, oppure i profumi più legati ai frutti come Coconut, Fruit Cocktail, Anguria e la fragranza che si chiama Auto Nuova. Non mancano i flop, come Pret-à-Porter, che però non è andato bene perché – spiega l’azienda – “avvicinandoci alla moda, ci siamo allontanati dall'automobile, così la abbiamo dismesso”. Così come le novità. Dopo il primo lockdown sono nati Aria Nuova, mentre per festeggiare la vittoria degli Europei di calcio è stato lanciato un Arbre Magique tricolore.