image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Lifestyle

Lunga vita a Rete 4,
l’unica rete che regala emozioni
sfidando i tabù
del politicamente corretto.
Perfino con Forum della Palombelli

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

19 settembre 2021

Lunga vita a Rete 4, l’unica rete che regala emozioni sfidando i tabù del politicamente corretto. Perfino con Forum della Palombelli
Barbara Palombelli è stata massacrata a tastiere unificate per una frase sui femminicidi detta a Forum. Troppo facile attaccarla (e infatti…), troppo improbo invitare a contestualizzare (cosa che lei ha provato a fare, invano: e allora ha preannunciato querele di massa verso chi l'ha insultata). Quel che è certo è che Rete 4 è l’unica rete che valga la pena di guardare per chi cerca perlomeno una minima evasione dai cappi del politicamente (e sanitariamente) corretto. I vari Giordano, Porro e Del Debbio sono una garanzia di spettacolo e di pensiero controcorrente. E se riesce persino a rendere (relativissimamente) esuberanti Forum e la Palombelli, lunga vita al canale Mediaset

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Tra i benpensanti, quando si tratta di tv, c’è una frase ricorrente: “Ma è Rete 4, di cosa ci meravigliamo?”, o una variazione sul tema. Il benpensante nella migliore delle ipotesi ritiene Rete 4 spazzatura, e il più delle volte vorrebbe chiuderla (il benpensante, per quanto di solito sostenga di non guardare la televisione, crede di poter decidere cosa vada o meno in onda, e spesso purtroppo i fatti gli danno ragione, perché spesso a decidere cosa va in onda sono altri benpensanti). Il benpensante non è disposto ad ascoltare o a leggere nulla che si discosti dal canovaccio che altri benpensanti hanno delineato per lui. Il benpensante da una trasmissione tv non pretende altro che la conferma del trovarsi dalla parte giusta e virtuosa della storia. Si aspetta la liturgia politicamente corretta declamata dall’alfiere del conformismo di turno. Brama la noia. Per questo il benpensante non sopporta Rete 4. E per questo, dunque, lunga vita a Rete 4.

Rete 4 è un posto magnifico in cui quasi ogni sera si può volare (tra alto e basso, ovviamente). Il lunedì c’è Quarta Repubblica di Nicola Porro. Porro che nel condurre il programma veste i panni del dottor Jekyll, mentre al mattino sui propri canali social con la sua Zuppa si scatena a colpi di “Toc toc!” in versione mister Hyde.

Il martedì c’è l’incredibile Fuori dal Coro di Mario Giordano, protagonista assoluto di volta in volta di uno spettacolo teatrale con messe in scena clamorose al grido di “Donatooooo!” (il regista), accompagnato anche da una band che storpia grandi classici della canzone in base alla polemica del giorno (sconfinando in zona Crozza, ma con il pregio della scorrettezza politica). Tra i cavalli di battaglia, l’ampio segmento ricorrente sui “ladri di case”, ossia gli occupanti abusivi di proprietà altrui che gli inviati del programma (che è pure uno dei pochi in cui si dà voce ai non del tutto allineati al sanitariamente corretto su vaccini e dintorni) provano a far sloggiare.

Il mercoledì c’è Zona Bianca con Giuseppe Brindisi, il giovedì Diritto e Rovescio del rampante Paolo Del Debbio, con ospite fisso Giuseppe Cruciani. Tutte trasmissioni con le quali si fa l’una di notte. Ma con acuti (o perlomeno urla) che ti tengono sveglio.

Il venerdì Quarto Grado con il mastino Gianluigi Nuzzi. Il sabato e la domenica Controcorrente con l’ex antiberlusconiana Veronica Gentili. Durante la settimana la prima serata è introdotta da Stasera Italia della compassata Barbara Palombelli, che conduce anche lo storico Forum. Ma, nonostante sia compassata e nonostante si trattasse di Forum, la Palombelli è finita in una tempesta fecale associata allo slogan benpensante “Ovvio, è Rete 4”.

 

Barbara Palombelli (a proposito di tutela delle donne) è stata massacrata a tastiere unificate per una frase sui femminicidi: “Questi uomini erano completamente fuori di testa oppure c'è stato un comportamento esasperante anche da parte delle donne? È una domanda che dobbiamo farci”, ha detto a Forum, all’interno di un discorso più ampio, la conduttrice. Troppo facile attaccarla (e infatti…), troppo improbo invitare a contestualizzare (cosa che lei ha provato a fare, invano). Ospitata a Quarto Grado per chiarire, la Palombelli ha provato ad articolare la propria posizione, ricordando anche le proprie battaglie: “Chiedo scusa se qualcuno sentendo solo quella frase ha capito che io sono passata dall’altra parte, cioè a giustificare i femminicidi. Non c’è niente di più lontano da me, dalla mia storia, da quello che ho scritto e detto nella mia vita professionale. Quello era un altro discorso che si inseriva in una storia di rabbia particolare nella causa di Forum. Forum è un tribunale e ha una sua autonomia”. E ancora: “Chi vedrà la puntata dall’inizio alla fine capirà. Io voglio ribadire che non c’è nessuna giustificazione al femminicidio. Dobbiamo fare un grande passo in avanti e capire come disinnescare tutto dal primo momento. Il mio intento è quello di prevenire, di capire dal primo gesto, l’escalation, il comportamento di qualcuno che, poi, può degenerare. Dobbiamo prevenire, parlarne perché non accada più”. Non è bastato, perché i benpensanti pretendono le scuse (non si sa a quale titolo, non essendo loro vittime di alcunché), ma ai benpensanti le scuse non bastano mai (per questo non vanno fatte, anche se quelle della Palombelli erano scuse un po’ anomale, perché “mi scuso se non avete capito” è un po’ un controsenso). E allora la Palombelli ha preannunciato querele a pioggia per chi l’ha insolentita, dunque, tanto per cominciare, per buona parte degli utenti italiani di Twitter.

"Sono stata vittima di una diffamazione senza precedenti. Coloro che si sono resi protagonisti di questa palese falsità ne risponderanno in tribunale". Barbara Palombelli al contrattacco dopo le polemiche scatenate dalle sue parole sui femminicidi #ANSA https://t.co/eM1sbE6spu

— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) September 18, 2021

Tra i pochi che hanno deciso di immolarsi abbozzando argomentazioni a favore (o perlomeno non del tutto contro) Barbara Palombelli si segnalano Giampiero Mughini (“A mio giudizio Barbara Palombelli ha avuto molto coraggio – lei donna – durante una trasmissione collettiva da lei condotta a “porsi delle domande” quanto alle atrocità di cui leggiamo ogni giorno di uomini che maneggiano revolver e coltelli contro donne di cui erano stati gli amanti o i mariti, ovvero di cercare delle spiegazioni che vadano oltre la fin troppo facile rappresentazione degli uomini come di un genere inesorabilmente portato alla violenza contro le donne, allo stupro, al femminicidio”), l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace (“Barbara Palombelli non ha giustificato il femminicidio, ma ha opportunamente ricordato un principio giuridico incontestabile. E cioè che, in sede giudiziaria, non si può non valutare sotto il profilo istruttorio il possibile elemento della «provocazione»”. Chi ha denigrato la Palombelli sono gli interpreti di quella dittatura del pensiero unico che crede di avere la verità in tasca: gente abituata a giudicare dall’alto di una inesistente «superiorità morale». Sono loro i veri fascisti”, e uno abituato a farsi insultare come Mario Adinolfi (“Ha ragione Palombelli. Se vuoi capire un fenomeno devi descriverne tutte le dinamiche. Poi la vittima resta vittima e il carnefice carnefice. Ma non capisco questa paura di analizzare le cause di un gesto. Si scoprirà che alimentare la guerra dei sessi può solo generare disastri”).

Ha ragione Palombelli. Se vuoi capire un fenomeno devi descriverne tutte le dinamiche. Poi la vittima resta vittima e il carnefice carnefice. Ma non capisco questa paura di analizzare le cause di un gesto. Si scoprirà che alimentare la guerra dei sessi può solo generare disastri.

— Mario Adinolfi (@marioadinolfi) September 17, 2021

Per Maria Giovanna Maglie, “la cosa fantastica è che tra gli indignati contro Barbara Palombelli ci sono quelli che normalmente cominciano un articolo sull’omicidio di una donna con «in un raptus di follia», «i vicini sentivano liti furibonde», «lo descrivono come un uomo tranquillo»”.

La cosa fantastica e' che tra gli indignati contro #BarbaraPalombelli ci sono quelli che normalmente cominciano un articolo sull'omicidio di una donna con "in un raptus di follia", "i vicini sentivano liti furibonde","lo descrivono come un uomo tranquillo".

— Mariagiovanna Maglie (@mgmaglie) September 18, 2021

Anche qualche impavido singolo che fino al prossimo grado di giudizio siede dalla parte giusta ha formulato delle osservazioni: “La violenza con cui è stata attaccata Barbara Palombelli definita «misogina» – la posizione di Anna Maria Concia – è la stessa violenza alla radice dei femminicidi. Possiamo essere tutti d’accordo su questo? Questa volta sono io a chiedere «interroghiamoci»”.

La violenza con cui è stata attaccata Barbara #Palombelli definita “misogina” è la stessa violenza alla radice dei #femminicidi. Possiamo essere tutti d’accordo su questo? Questa volta sono io a chiedere “interroghiamoci”.(evitate commenti violenti,altrimenti non se ne esce)

— anna paola concia (@annapaolaconcia) September 18, 2021

Anche da Forum sono intervenuti in difesa della conduttrice: “Da ieri la nostra conduttrice Barbara Palombelli è stata oggetto di un attacco mediatico violento, strumentale e immotivato in merito a una frase, estrapolata e decontestualizzata, detta nel corso di una puntata de Lo Sportello di Forum. Chi, come noi, conosce Barbara e la sua storia professionale e familiare sa che non c’è niente di più lontano dalle intenzioni che le sono state addebitate. Da 9 anni abbiamo l’onore e il piacere di lavorare con lei e insieme abbiamo affrontato i temi più delicati e scottanti. Da lei abbiamo imparato a vedere oltre, ad analizzare tutti gli aspetti di una vicenda ma soprattutto a porci delle domande. L’abbiamo seguita in tutte le sue battaglie contro la violenza, l’ingiustizia, la prevaricazione. Semplificare a volte equivale a mistificare. Un pensiero, una storia, un percorso. Barbara Palombelli e Forum sono uniti nella battaglia contro gli uomini che uccidono le donne. E continueranno insieme a cercare i perché”. 

E noi, tanto più se riesce a rendere relativissimamente esuberanti pure Forum e la Palombelli, continueremo ad augurare lunga vita a Rete 4. A patto che, ovviamente, non si azzardi a cambiare come i benpensanti vorrebbero. Altrimenti cambieremo anche quel canale e, in mancanza d’altro, spegneremo.

More

Riparte “Quarta Repubblica” di Porro. E subito il professor Cacciari si incazza [VIDEO]

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Lo show su Rete 4

Riparte “Quarta Repubblica” di Porro. E subito il professor Cacciari si incazza [VIDEO]

Porro manda a f*****o Farinetti, però lo loda: “È il numero uno. Prende tutti per il c**o” [VIDEO]

di Matteo Cassol Matteo Cassol

La zuppa contro Eataly

Porro manda a f*****o Farinetti, però lo loda: “È il numero uno. Prende tutti per il c**o” [VIDEO]

Mario Giordano contro gli Agnelli-Elkann: “Litigate sull’eredità, avete miliardi di utile e intanto fate cassa integrazione con i soldi pubblici”

Fuori dal coro

Mario Giordano contro gli Agnelli-Elkann: “Litigate sull’eredità, avete miliardi di utile e intanto fate cassa integrazione con i soldi pubblici”

Tag

  • Giuseppe Cruciani
  • Mario Adinolfi
  • Politicamente corretto
  • TV

Top Stories

  • Puoi avere un Rolex a 15 anni? Se sei Nathan Falco Briatore sì. Ecco il modello che indossa (e quanto costa) in foto con papà Flavio e la sorella Leni Klum

    di Jacopo Tona

    Puoi avere un Rolex a 15 anni? Se sei Nathan Falco Briatore sì. Ecco il modello che indossa (e quanto costa) in foto con papà Flavio e la sorella Leni Klum
  • Bianca Censori alla prova cul-in-aria: uscire senza pantaloni né mutande, perché no? Niente paparazzi, questa volta pubblica lei le foto. E Kanye West a volto coperto? Sempre più Cuck?

    di Jacopo Tona

    Bianca Censori alla prova cul-in-aria: uscire senza pantaloni né mutande, perché no? Niente paparazzi, questa volta pubblica lei le foto. E Kanye West a volto coperto? Sempre più Cuck?
  • Bianca Censori, Kanye West sgancia la bomba sulle abitudini sessuali della moglie (e sulle proprie)? E cosa c'entra la nuova canzone Heil Hitler (Hooligan Version) - ehm... - con l'essere "cuck"? E Kim Kardashian con l'avvicinamento al nazismo?

    di Otto De Ambrogi

    Bianca Censori, Kanye West sgancia la bomba sulle abitudini sessuali della moglie (e sulle proprie)? E cosa c'entra la nuova canzone Heil Hitler (Hooligan Version) - ehm... - con l'essere "cuck"? E Kim Kardashian con l'avvicinamento al nazismo?
  • La verità su Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, Damiano David si lamenta, le fake news su Donatella Versace e Blanco… A tutto gossip con Alessi

    di Roberto Alessi

    La verità su Raoul Bova e Rocío Muñoz Morales, Damiano David si lamenta, le fake news su Donatella Versace e Blanco… A tutto gossip con Alessi
  • Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…

    di Otto De Ambrogi

    Ma avete visto la NUOVA FOTO di Bianca Censori? Look alla Kim Kardashian? E Kanye West…
  • Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…

    di Otto De Ambrogi

    Bianca Censori (con Kanye West) nuda anche in ufficio (e in diretta)? Ecco cos’è successo durante la live dello streamer Sneako. E quella parrucca che ricorda il look di Kim Kardashian…

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Jeremy Clarkson rivela di essersi “disamorato” della guida, ma…

di Matteo Cassol

Jeremy Clarkson rivela di essersi “disamorato” della guida, ma…
Next Next

Jeremy Clarkson rivela di essersi “disamorato” della guida,...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy