Jeremy Clarkson, celebre conduttore sessantunenne di The Grand Tour ed ex di Top Gear, ha rivelato che, nell’ultimo anno, si sarebbe “disamorato” della guida. Lo ha scritto nella rubrica che tiene sul Sunday Times, buttando lì la cosa mentre riferiva della propria esperienza con una delle ultime auto provate. È la fine di un’epoca? O, come spesso accade, Jeremy si sta prendendo un po’ gioco di tutti noi?
“È strano. A un certo punto nell'ultimo anno o giù di lì – scrive Clarkson – ho iniziato a sentire che mi stavo un po’ disamorando della guida. Che stava diventando una cosa di routine”.
Jeremy ha poi parlato dell’auto che stava guidando per la propria recensione, e di come quella macchina potrebbe avergli fatto ricominciare a divertirsi alla guida: il mezzo in questione era una Hyundai i20N.
Sarebbe quella dunque l’auto che avrebbe fatto tornare Clarkson a innamorarsi della guida. Una responsabilità (e una investitura) non da poco.
A testimonianza del fatto che ciò che dice Clarkson vada sempre preso un po’ con le pinze c’è anche il resto del pezzo, nel quale Jeremy sostiene di essere incapace di utilizzare funzionalità comuni di Twitter e Instagram, tanto da doversi rivolgere, quando si tratta di promuovere uno dei suoi programmi, ai “bambini di otto anni del dipartimento marketing”.
Il conduttore si paragona a suo padre quando negli anni ’70 voleva acquistare un nuovo stereo e al venditore che gli chiedeva quanti Watt volesse rispondeva “2”.
“Comincio a capire come si sentiva”, scrive Clarkson, che poi aggiunge: “I bambini di otto anni con cui ho a che fare si rifiutano fermamente di credere che non sappia cosa sia un «tag», o un «link», e no, non ho la più pallida idea di come potrei mettere una di queste cose nella mia «bio», perché non so nemmeno cosa sia”.
Nonostante la sua presunta mancanza di conoscenza, Jeremy vanta 7,5 milioni di follower su Twitter e oltre quattro milioni su Instagram.