È partita la nuova stagione di Quarta Repubblica su Rete 4. E la nuova stagione del programma condotto da Nicola Porro è partita con un notevole stress: il primo ospite è stato infatti Massimo Cacciari. Un ospite le cui sfuriate sono leggendarie. E la sfuriata puntualmente è arrivata, nonostante le cautele del conduttore e nonostante il professore “giocasse in casa”, considerando che le sue posizioni in tema di Green Pass e dintorni sono analoghe a quelle di chi lo intervistava. La colpa non è stata di Porro, che anzi è riuscito ad arginare l’impeto del filosofo, ma dei tecnici che curavano il collegamento con Milano, dove si trovava Cacciari.
La cronaca. Il professore si lamenta subito per il ritorno della propria voce in cuffia: “Sento un ritorno tremendo, tanto per cambiare”, dice Cacciari. “Mi tolgo la cuffia perché se no non riesco a parlare perché sento la mia voce. Il solito”.
Dopodiché mentre il filosofo argomenta improvvisamente si ferma e se la prende con i tecnici: “No, io non posso tenere la cuffia, perché se tengo la cuffia c’ho il ritorno, va bene?” “L’hanno risolto”, gli risponde una voce fuori campo. “L’hanno risolto? Allora vediamo se l’hanno risolto. Se parlo e mi fate i gesti, guardi lei eh”. Cacciari si rimette la cuffia.
Interviene Porro: “Non è facile con la cuffia. Non è facile, non è facile. Vediamo se così funziona meglio professore”.
Niente da fare: “Ma no, c’ho il ritorno ancora”, dice il filosofo, togliendosi di nuovo la cuffia. “Scusi, mi faccia finire il discorso con un po’ di calma, eh”. Ma la calma se ne va presto.
La calma se ne va del tutto quando lo sventurato tecnico o assistente a Milano parla mentre Cacciari sta parlando. Lo si sente distintamente. Il professore si ferma, lo fulmina con lo sguardo. Ma quello non si ferma e continua a parlare. Allora il filosofo giustamente si incazza, fa un gesto, si toglie quel che rimane della cuffia e dice “Ma andate a casa”.
Porro ridacchia, mantiene l’aplomb e dice “Non mi fate innervosire il professore”. Professore che un po’ a sorpresa si ricompone, pur continuando nella sua invettiva: “Qui mi fanno continuamente gesti, abbia pazienza”.
“Anche lei professore abbia pazienza, che siamo alla ripresa”, risponde Porro.
Cacciari si infervora di nuovo: “Ma no, ho il ritorno, quindi o dice a loro di stare fermi mentre parlo, oppure io non parlo perché ho il ritorno”.
“Ce l’ha ancora?”
“Sì, ce l’ho ancora. Se mi tolgo la cosa riesco a parlare tranquillamente. Non ho bisogno di starmi ad ascoltare mentre parlo, giusto?”
“Certo”, lo rassicura Porro.
“Ecco”. Al che Cacciari dà una nuova occhiataccia ai tecnici e riparte.
Qui sotto il video con tutta la sequenza.
Dopodiché Cacciari può finalmente entrare nel merito. Ecco quello che ha detto su Green Pass, vaccini, gestione dell’emergenza, virologi e altro.