Nuova puntata della rubrica curata da Roberto Alessi, giornalista e direttore di Novella 2000, che analizza per MOW le notizie e le indiscrezioni UP and DOWN che stanno facendo discutere e che, con ogni probabilità, infiammeranno siti e giornali di gossip nei prossimi giorni. Come sempre, si parte con il motto che ha reso celebre questa rubrica: "Il gossip è la prima forma di democrazia". Fedeli a questa filosofia, siamo lieti di ospitare ancora una volta Roberto Alessi, tra i giornalisti più informati d’Italia, per fare il punto su chi sale e chi scende nel mondo dello spettacolo. Questa settimana si parte con la verità sull’amore tra Bianca Guaccero e Giovanni Pernice, Giuseppe Cruciani e la presunta storia di Ballando con le stelle, Mahmood e i numeri da capogiro, Andrea Bocelli emoziona tutti e… A tutto gossip con Alessi.

DOWN
Gino Paoli, ricordare un figlio e non darsi pace
Gino Paoli ha rilasciato un’intervista molto bella ad Aldo Cazzullo, il giornalista del Corriere della Sera, che a un certo punto gli ha chiesto: “Lei ha perso un figlio, Giovanni”. E il grande cantautore ha risposto: “Un dolore che non ho ancora superato. Mi pesa molto parlarne. Un’ingiustizia atroce: deve morire prima il padre del figlio, dovevo morire prima io di Giovanni. L’ho detto al prete che ha celebrato il funerale: Dio dov’è? Come può permettere che un padre debba seppellire un figlio?”. Capisco la disperazione di Gino Paoli e gli sono molto vicino, anche perché io ho lavorato a lungo con Giovanni Paoli sia al settimanale Chi, dove era un mio caposervizio, sia a Novella 2000, dove nei primi due anni l’ho avuto come vice direttore. Ricordo che quando comprò casa aveva delle forti difficoltà col mutuo. E io gli dicevo: “Ma fatti dare i soldi tuo padre: è ricchissimo!“. Ma forse preferiva arrangiarsi da solo. Mi fa piacere sapere che Gino Paoli gli voleva così bene.
DOWN
Bianca Guaccero con Pernice? Macché lasciati con Giovanni va alla grande
Molti follower hanno interpretato certe condivisioni sui social di Bianca Guaccero come un segnale di rottura con il maestro di ballo Giovanni Pernice, complice anche l’assenza di foto recenti della coppia sui rispettivi profili, un comportamento anomalo rispetto alle loro abitudini. Nel tempo il web è stato invaso da indiscrezioni su una presunta crisi, ma a smentire tutto ci ha pensato Bianca stessa con me. L’ho chiamata e mi ha detto che va tutto a gonfie vele. Poi l’ha buttata anche sul ridere con un paio di post in cui si mostra fintamente disperata. Spiritosa come sempre. Per Giovanni è una fortuna averla incontrata sul suo cammino. Tientela stretta.
UP
Giuseppe Cruciani. Mai proposte da Ballando con le stelle, però per due milioni…
Ogni tanto sul web si leggono delle notizie che mi lasciano interdetto: per mesi è stato sottolineato che Giuseppe Cruciani avrebbe fatto parte dei concorrenti di Ballando con le stelle, poi qualcuno, “più informato” di altri, ha scritto che lui avrebbe partecipato al programma solo ed esclusivamente come membro della giuria. Magari è anche possibile che, in un incontro casuale, Milly Carlucci gli abbia pure chiesto di partecipare al programma (lo ha chiesto pure a me, che non ho certo la popolarità di Cruciani, per cui penso che lo chieda a molti), ma mi sembra davvero impossibile che Cruciani, un anarchico di testa, sicuramente un personaggio che ha fatto della libertà, un modus vivendi, si adattasse a ballare, bachate e valzer. A ‘sto punto gliel’ho chiesto ed è stato perentorio: nessuno lo ha chiamato e nessuno gli ha mai fatto una proposta. Dopodiché, se la proposta dovesse essere interessante, non è detto che possa dire anche di sì. La cifra che è girata sul web è addirittura impressionante: hanno scritto 2 milioni di euro. A questo punto posso dire solo una cosa al mio amico Cruciani: se è vero, ripensaci.
UP
Mick Jagger 82 anni! Ma con l’energia di picciotto siciliano
Mick Jagger è innamorato della Sicilia: da anni confessa di voler cercare una casa nel posto, in effetti per ora va solo ospite, d’altra parte ha 82 anni, meglio andare ospiti che mettersi in ballo a organizzare una casa. Oltretutto, quando si è una superstar come lui non è che ci si può accontentare una casa qualunque, non per il lusso quanto per la sicurezza. Così in questi giorni è a Taormina dove frequenta, senza tanto dare nell’occhio, ristoranti e spiagge locali. Proprio al ristorante di una spiaggia sul litorale è andato perché gli avevano consigliato quel posto per la pasta alla norma, uno dei piatti che lui preferisce e che secondo alcuni potrebbe essere ispirata ad alcuni avi siciliani di Jagger, anche se deve essere una gran balla visto che la pasta alla Norma ha origini antichissime a Catania, dove la chiamano in dialetto: a pasta cu sucu di mulinciani, pasta ca sassa e mulinciani o pasta câ Norma. La cosa divertente invece è che in quel ristorante sulla spiaggia suonava una piccola band locale. E lui, preso dall’entusiasmo, è salito sul palco e ha cominciato a cantare con i musicisti. All’inizio hanno pensato a un turista su di giri, poi a un sosia di Mick Jagger, alla fine gli ospiti presenti hanno capito che era proprio lui e hanno assistito a una performance della superstar del rock più importante di sempre in esclusiva ed erano solo in 100 persone e pure gratis. Il massimo della vita.

DOWN
Andrea Bocelli, l’ultimo commovente saluto in musica alla bambina Elara
Su Internet ho letto questa cronaca accanto a una foto che mi ha molto colpito. Ve la ripropongo qui come l’ho letta e ho capito solo una cosa: Andre Bocelli è davvero una grande grande persona. Ecco il testo: “Andrea Bocelli canta addio a Elara - la ragazza cieca di 9 anni che ha amato la sua musica fino al suo ultimo respiro Elara Grace, 9 anni, è nata cieca ma dotata di un talento musicale straordinario. Adorava la voce di Andrea Bocelli e ogni sera canticchiava dolcemente “Con te partirò” prima di addormentarsi. Il suo sogno più grande era sentirlo cantare dal vivo - solo una volta. Quando Elara è morta per malattia, la sua famiglia ha dato un piccolo addio privato. Nessuno si aspettava che Bocelli in persona sarebbe arrivato tranquillamente. Ha messo una singola rosa bianca sulla sua piccola bara e ha cantato Time to Say Goodbye con solo un pianoforte dietro di sé. L'intera cappella tace. Uno in lutto sussurrò: “La sua voce portava sia dolore che pace Dopo che la nota finale è sbiadita, Bocelli si è inchinato davanti ai genitori di Elara... e se ne è andato silenziosamente. Un semplice addio - ma che nessuno dimenticherà mai...”.
UP
Mahmood però nel 2024 ha guadagnato un milione e mezzo!
E ora ho una notizia di economia: leggo sul web “La Milotic srl è la società che gestisce i guadagni legati alle attività artistiche del cantante milanese Mahmood (vero nome Alessandro Mahmoud). Fondata nel 2020, l'azienda è controllata per il 90% dal cantante, mentre il restante 10% è intestato alla madre, che ricopre anche il ruolo di amministratrice. Utili per 1,4 milioni! Secondo l’ultimo bilancio depositato, analizzato da Affari&Maranza , gruppo specializzato nei numeri della influencer economy, la società registra un forte incremento del fatturato: da 936mila euro del periodo precedente si passa a 3,7 milioni, con un aumento del 300% in dodici mesi. A crescere sono anche i costi di produzione, ma il risultato resta comunque positivo: in bilancio compaiono utili per 1,4 milioni di euro. Nella nota integrativa, la società attribuisce la crescita a due motivi principali: il lancio dell’album Nei letti degli altri, pubblicato dopo la partecipazione di Mahmood a Sanremo, e l’aumento delle collaborazioni commerciali e sponsorizzazioni, legate anche all'ingresso dell’artista nel mercato dell’influencer economy”. Non male, capite perché molti giovani vogliono fare assolutamente i musicisti? Non è solo per passione, ma di certo è più interessante fatturare 3 milioni e mezzo in un anno che guadagnare 1000 euro al mese. Certo non tutti possono essere cantautori di grande talento come Mahmood.
UP
Emilio Fede nella Rsa, lui sta benone
Ho incontrato Emilio Fede pochi giorni fa, lo vedo spesso, e sono contento di comunicare che sta benone: è ricoverato in una Rsa, una Residenza Sanitaria Assistenziale molto professionale e accogliente, con personale, medici e ospiti molto piacevoli. Emilio passa le sue giornate in compagnia tra una chiacchierata e l’altra. “Sono arrivato che non stavo proprio bene, ma ora va tutto bene anche se ci sono pure dei momenti un po’ più difficili. Ma guardami come sto bene”. E mi mostra come cammina spedito, un po’ aiutato, ma davvero spedito. E mi colpisce anche di quanto sia presente, pare passato un anno da quando dirigeva il Tg4. “Certo, a 93 anni non si può pensare di essere sempre al top”, mi dice col sorriso. Lo trovo persino migliorato: quand’era Direttore in carica, quando avevo un servizio le riguardava si raccomandava: “Roberto, non stare tanto a sottolineare l’anagrafe”.
