È ricoverato dopo aver contratto il Coronavirus all'ospedale San Raffaele di Milano. L’imprenditore, 70 anni, si trova in un reparto non di terapia intensiva. Briatore è arrivato ieri all'ospedale San Raffaele di Milano dove è stato ricoverato nel reparto solventi con sintomi da polmonite. È stata effettuata una tac ed è stato sottoposto al tampone ed è risultato positivo al Coronavirus. Secondo quanto ha rivelato l'Espresso, sarebbe arrivato nella struttura milanese lunedì. Al momento non si troverebbe in terapia intensiva ma le sue condizioni sono definite “serie”.
Una beffa per l’ex team manager in Formula 1 prima con la scuderia Benetton e poi con la Renault, visto che anche recentemente si era scagliato contro le chiusure imposte in Sardegna, in particolare ad Arzachena, a causa proprio dell’insorgere di nuovi focolai sull’isola.
Nel video l’invettiva di Briatore
E chiaramente i social si stanno scatenando contro il titolare del Billionaire, viste le sue posizioni "negazioniste". A farsi portavoce di questa ondata di indignazione (e di scherno), la giornalista Selvaggia Lucarelli che proprio nei giorni scorsi aveva scritto un articolo molto critico nei confronti di Flavio Briatore: "Altri 52 positivi al Billionaire. Ora mi domando se il Briatore che giorni fa dava del coglione al sindaco di Arzachena, sia in isolamento pure lui. E non è questione di nascondersi dopo le boiate arroganti che ha detto, ma una questione sanitaria, ‘sta volta". Ha scritto sui suoi social solo ieri, per poi aggiungere oggi quando è uscita la notizia del ricovero dell'imprenditore: "Briatore, secondo L’Espresso, ricoverato a Milano per il Covid. Speriamo che guarisca presto e che possa trarne una lezione importante, perché la salute non può essere sacrificata al business. Alzano Lombardo avrebbe dovuto insegnare qualcosa" E alla fine non ha mancato di lanciare una frecciatina: "Briatore curato da Zangrillo. Un negazionista curato da un negazionista, insomma".
Non solo, perché l'altro giorno in difesa di Flavio Briatore - proprio contro la Lucarelli - era intervenuto Vittorio Sgarbi che, come suo solito, non aveva certo risparmiato le bordate verso la giornalista del Fatto quotidiano.
Nel frattempo, salgono a 63 i casi postivi al Covid-19 accertati tra lo staff del Billionaire di Porto Cervo, su un totale 90 tamponi effettuati. I dati non sono definitivi e potrebbero subire qualche modifica, come spiega il responsabile dell'Unità di crisi del nord Sardegna, Marcello Acciaro: "Nel blocco dei dati che comprendono i tamponi eseguiti al Billionaire sono inclusi i controlli su un gruppo di persone di San Teodoro. Stiamo facendo ulteriori verifiche per cui il numero definitivo è suscettibile di lievi variazioni". Sempre a Porto Cervo, da ieri ha chiuso anche un altro storico locale, il Sottovento, decisione presa dai gestori a seguito di un caso di positività tra lo staff.
Controlli a tappeto nelle maggiori discoteche e locali della movida della Costa Smeralda per individuare e isolare eventuali contagi da Covid-19. Su disposizione dell'Unità di crisi del nord Sardegna, tra oggi e domani saranno eseguiti i tamponi su tutti i dipendenti dei club più frequentati della costa gallurese, fra cui il Phi Beach, il disco club adagiato sulle rocce di Forte Cappellini, a Baja Sardinia.