Paparazzata (si fa per dire) a Los Angeles strizzatissima in costume ottocentesco e assorbita nella lettura di una copia visibilmente intonsa del Manifesto di Marx, Grimes sta lanciando dei segnali inequivocabili al suo milionario ex. Rigargli la Tesla sarebbe stato sicuramente meno elegante. Lo scatto è stato ripostato dall’artista su Instagram dove si profonde, nella caption, in un lungo sproloquio per spiegare il suo gesto che, attenzione, non sarebbe una frecciata a Musk (per carità, manco menzionato) ma una “trollata” rivolta ai paparazzi che la seguono costantemente sottoponendola a un “forte stress”. Grimes è così “stressata” da chiedere aiuto ai suoi due milioni di follower per nuovi spunti che la trasformerebbero in nuove “basi meme” (sic). In pratica, a livello numerico ha a disposizione plotoni di milizie virtuali. E, dichiaratamente, possiede tutta l’intenzione di sfruttarle come fossero cecchini professionisti. Bang. La sfida è appena cominciata e si gioca su un campo di battaglia che è la mente di costei (e che agisce in associazione a delinquere con, stimiamo, almeno un paio di ventricoli scudisciati dal mal d’amore). 

Ci siamo passati tutti. Ma Grimes lo sta facendo in grande. Prossimo passo? La colonizzazione europea. A base di lesbiche. Giusto ieri l’altro, la cantante canadese che di giorno in giorno rassomiglia sempre di più a una versione lisergica della creatura che avrebbe visto la luce se Bjork e Nina Moric avessero potuto procreare ha infatti annunciato di voler conquistare Europa, una delle lune di Giove, per fondarci una comune di sole donne omosessuali. “Lo farò separatamente da Elon”, ha tenuto a precisare. Considerato che esiste un contratto di 178 milioni di dollari tra la NASA e SpaceX, una delle piccole imprese di Musk, proprio per raggiungere Europa, più della surrealtà del progetto può colpire solo il fulgido moto di rancore da cui è visibilmente ispirato. Meraviglioso. Il sapore di male aumenta se consideriamo che subito dopo aver detto questa cosetta alla stampa mondiale, Grimes ha postato una nuova canzone nelle sue storie Instagram. Dal titolo “Love”. Ovviamente, la firma dell’artista sul capolavoro. 

Questa coppia di stramboidi milionari è scoppiata da poco più di una settimana e siamo già al livello “fonderò una comune lesbica spaziale” che dovrebbe corrispondere, in termini plebei, alla prima delle cinque fasi del dolore: quella che i poveri, ovvero qualunque terrestre abiti questo pianeta e non si chiami Elon Musk, conoscono come “negazione”. Non vediamo l’ora di scoprire le altre quattro. I due si erano conosciuti su Twitter chiacchierando di intelligenza artificiale e della minaccia che i robot potrebbero costituire per l’umanità. Di cinguettio in cinguettio, il loro amore era diventato una specie di errore del Matrix. Lui, abituato a frequentare super modelle e attrici hollywoodiane (tra cui l’ex moglie di Johnny Depp, Amber Heard), aveva capitolato per una ragazza stramba al punto da meritarsi la seguente definizione da parte del Wall Street Journal: “La sua musica è qualcosa che ti aspetteresti di sentire da un gruppo di vampiri. Se questi vampiri facessero parte di uno squadrone di cheerleader”.

Quattro album, una relazione al capolinea con l’uomo più ricco del mondo, un figlio e una quantità di rancore direttamente proporzionale al proprio conto in banca. Come sta messa, Grimes? Sicuramente meglio di noi tutti presi singolarmente o in gruppi di tre. Ma gli stracci stanno cominciando a volare verso l’infinito e oltre. Di trollata al vetriolo di trollata al vetriolo, eccoci pronti a seguire la traiettoria limpida e spietata della fine dell’amore tra due milionari squisitamente marziani. Sarà una spettacolare cryptoguerra. A giudicare dalle premesse, ben poco crypto. Nella speranza che questi due non si scambino mai un NFT di pace.