Aleix Espargarò è riuscito a portare per la prima volta l'Aprilia sul gradino più alto del podio della MotoGP. Un'impresa che altri non hanno voluto tentare e ora si staranno mangiando le mani.
Da leader del mondiale, il trentaduenne spagnolo può dire ora di aver preso la decisione giusta e si toglie qualche sassolino dalla scarpa: "Ho cercato di convincere alcuni giovani piloti che ora sono in Moto2 a venire con me, ma mi hanno detto 'Preferirei aspettare un'altra moto'. Quindi questo mi rende più affamato e mi dà una motivazione in più".
"Gli ho detto 'va bene, ricorderai quel giorno della tua vita in cui hai detto no all'Aprilia'. Ora sono felice, sabato ero molto felice perché Sam Lowes, Scott Redding, Iannone e tutti i piloti con cui ho corso mi hanno scritto ed erano molto, molto felici per me e per Aprilia, perché sanno quanto sia stata difficile, quanto sia stata complicata questa moto in passato".
"Il livello che stiamo mostrando ora penso sia davvero buono. C'è ancora un tanto lavoro da fare, ma credo che i giovani piloti di Moto2 e Moto3 inizino a vedere il progetto Aprilia come un po' più serio, come un'opzione per il futuro, questo è bello anche per lo sport, per il campionato. ci sono tanti produttori forti che puoi battere".